Il comune di Santa Fiora è alla ricerca di case non abitate per promuovere un progetto smart
Fuori dalle città ma connessi con il mondo. C’è chi sul monte Amiata ha pensato di mettere in piedi un progetto interessante per invogliare le persone a venire a vivere sull’antico vulcano. Santa Fiora ha lanciato un’idea che valorizza le case attualmente disabitate per promuoverle come abitazioni ideali per i lavoratori di tutta Italia che possono operare in modalità smart working.
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Questi due mesi di lockdown hanno dimostrato come molte professioni possano adattarsi allo smart working ma perché il lavoro agile si possa facilmente eseguire c’è un bisogno di una rete internet potente che garantisca il veloce traffico dei dati. È stato studiato un progetto smart per Santa Fiora perché entro la fine di giugno sarà disponibile su tutto il territorio comunale la banda ultra larga. Ripartire dai borghi, è questo l’obiettivo post Covid-19.
Si tratta dunque di un nuovo progetto e al quale sono stati invitati a partecipare i residenti. “Siamo alla ricerca di case – commenta – con impianti a norma, arredate ma disabitate. Abbiamo pensato di costruire un portale web che sia una vetrina per questi appartamenti. Possono aderire al progetto cittadini e anche agenzie immobiliari”.
ECCO I CONTATTI, COME MUOVERSI CHI HA L’INTERESSE
L’ufficio Turistico di Santa Fiora si occuperà di raccogliere le informazioni, catalogare le case e procedere all’inserimento nel portale. Per gli interessati c’è il seguente numero di telefono 349 72 01 387 o questa mail a cui scrivere info@santafioraturismo.it. Si tratta di un altro canale per promuovere le nostre località e l’obiettivo è intercettare chi potrebbe essere interessato a vivere in borghi a misura d’uomo come sono ad esempio quelli amiatini, dove la vita è meno cara rispetto alle città, c’è molta natura, ci sono opportunità di svago e in più infrastrutture adeguate per lavorare a distanza. Il paese offrirà spazi pubblici dove connettersi liberamente.
La Foto di copertina è di Simon Rae, quelle all’interno dell’articolo sono di Thatsamiata