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Graffiante, introspettiva, turbolenta, attuale, umoristica ed intellettuale. L’ Andrea Camilleri di Santa Fiora è pronto ad ospitare una nuova stagione teatrale ricca, anche quest’anno, di volti noti dello spettacolo italiano. Dal 19 gennaio al 6 aprile per un totale di 8 spettacoli dove al teatro comunale di uno dei borghi più belli d’Italia si potrà riflettere, ridere e amare.

Dal 19 gennaio al 6 aprile al teatro comunale Andrea Camilleri di Santa Fiora sarà di scena la V Stagione teatrale con grandi nomi del palcoscenico italiano. In programma otto spettacoli, 4 con professionisti e 4 con compagnie amatoriali di alto livello. 

A SANTA FIORA IL TEATRO E’ DONNA | 19 GENNAIO DATA DI APERTURA

Dal 19 gennaio al 6 aprile per un totale di 8 spettacoli dove al teatro comunale di uno dei borghi più belli d’Italia si potrà riflettere, ridere e amare. “Teatro Donna” è questo il nome della rassegna, inedita sia nei contenuti che nell’idea, che come è facile intuire sarà caratterizzata da un’importante presenza femminile. 4 spettacoli professionisti si alterneranno a 4 eventi dove a salire sul palcoscenico saranno compagnie amatoriali di alto livello. Attesissima l’apertura della stagione, sabato 19 alle 21, e affidata a Laura Morante che, con i suoi “Brividi Immorali”, per la prima volta salirà sul palcoscenico del teatro comunale di Santa Fiora.

ABBONDAMENTI E INGRESSI SINGOLI
Ecco i costi degli abbonamenti:
euro 65,00 – intero
euro 60,00 – soci coop unione amiatina e fondazione Santa Fiora Cultura
euro 30,00 – studenti
Costo dei biglietti è di 7 euro per il teatro amatoriale ( 3, 23, 24 febbraio, – 10 e 11) e di 15 euro per tutti gli altri spettacoli (19 gennaio, 16 febbraio, 15 marzo, 6 aprile)

La biglietteria è aperta, in via san rocco 13, il giorno prima di ogni spettacolo dalle 15.30 alle 18.30 e il giorno dello spettacolo dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

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Teatro comunale Andrea Camilleri via San Rocco, 13 – Santa Fiora (Gr)
tel. (+39) 335 84 01 202 dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00

 

Ecco il manifesto della nuova stagione teatrale di Santa Fiora 

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LE PAROLE DEGLI ORGANIZZATORI

Soddisfatto il primo cittadino di Santa Fiora, Federico Balocchi: “Siamo felici di presentare questa quinta stagione teatrale – commenta Federico Balocchi – quest’anno con un programma molto caratterizzato sulla presenza femminile e con un’apertura che è per noi molto significativa. Siamo infatti orgogliosi di aprire questa stagione teatrale con la nostra concittadina Laura Morante, per la prima volta nel nostro teatro dopo aver calcato i palcoscenici più prestigiosi d’Italia. L’Amministrazione punta molto sulla promozione della cultura verso i cittadini. Il nostro bel Teatro Camilleri, che viene animato tutto l’anno da eventi delle nostre associazioni, sarà vissuto dai cittadini dell’Amiata per assistere a questa interessante rassegna teatrale, che come gli altri anni mette insieme grandi professionisti con compagnie amatoriali di alto livello con commedie brillanti e spettacoli di grande suggestione”.

Per Renzo Verdi, presidente della Fondazione Santa Fiora Cultura, si tratta di una stagione profondamente sensibile: “La rassegna teatrale di quest’anno – commenta Renzo Verdi, presidente della Fondazione Santa Fiora Cultura – punta molto sulla presenza femminile e il nome che abbiamo deciso di dare a questa stagione già dice molto. Non a caso gli appuntamenti con i professionisti saranno tutti al femminile. Vogliamo sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza di genere e lo faremo ospitando professionisti che ci aiuteranno a scoprire un’immagine della donna forte, positiva e allo stesso tempo fragile. Il palcoscenico di Santa Fiora sarà un megafono per diffondere la voce dell’uguaglianza tra uomini e donne e della parità di genere”.

 

8 GLI SPETTACOLI, 4 PROFESSIONISTI E 4 COMPAGNIE TEATRALI

Sabato 19 Gennaio – ORE 21.00
Laura Morante
in Brividi immorali
Produzione: Cabiria produzioni
di e con: Laura Morante, Eugenia Costantini
Musiche di: JeZz Quartet
Famiglie, coppie in crisi, omicidi e amici: storie di verità taciute che assumono, senza volerlo, le sembianze di una bugia. Tradimenti e paure alimentati da vecchi rancori o da accadimenti fortuiti, fraintendimenti e rimpianti serbati per anni che arrivano improvvisi a scompaginare le carte, a scrivere da capo un inizio o una fine, mandando all’aria ogni morale.

Domenica 3 Febbraio – ORE 17.15
compagnia “senza sipario”
Quando la pera
è matura
Regia: Marco Consorti
Autore: Augusto Novelli
Firenze. Oreste, esportatore di vino Chianti, tipo crudo ma bravo negli affari, sta aspettando un ospite importante. Si tratta di una donna nata in Italia ma cresciuta a Parigi, dove si è affermata. Rolanda è vedova come Oreste e suo marito, molto più grande di lei, le ha lasciato una discreta somma. Spettacolo brillante in cui emerge tutto lo spirito Fiorentino, ma anche drammatico dove non mancano passaggi forti carichi di emozione con un finale tutto da scoprire.

Sabato 16 Febbraio- ORE 21.00
Maria Cassi
in Mammamia!
di e con: Maria Cassi
Si ride ancora a Crepapelle con Maria Cassi e il suo nuovo “MAMMAMIA!”.
E come potrebbe essere diversamente, quando una maestra esperta nel mestiere del far ridere rimette in scena i personaggi dei suoi spettacoli più esilaranti in un racconto del tutto nuovo?
Questi personaggi, che si muovono quotidianamente nell’universalità del mondo, riprendono vita propria, affrontando nuovi sentieri.

Sabato 23 Febbraio – ORE 21.00
E
Domenica 24 Febbraio – ORE 17.15
compagnia teatrale “controscena”
Fuorifuoco
Regia: M. Teresa Delogu
Molto liberamente ispirato a “Fahrenheit 451” di R. Bradbury. C’è un presente/futuro nel racconto, in cui i pompieri non svolgono il compito di spegnere gli incendi, ma hanno l’incarico di appiccarli. Devono bruciare… cosa? È loro preciso compito bruciare i libri, perché la società di questo inquietante presente/futuro non può tollerare la conoscenza ed è vietato leggere e possedere libri, perché i libri sono portatori di idee. E le idee sono pericolose, per il potere. In questo triste e alienato mondo Bradbury ci indica anche una possibile soluzione: la MEMORIA.

Domenica 10 Marzo – ORE 17.15
compagnia “viva noi”
Tre pecore viziose
Regia: Michela Rendina
Scenografie: Massimiliano Angeloni
e Staff Viva noi di: Eduardo Scarpetta
“Tre pecore viziose” è una commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta.
Ambientata a Napoli alla fine del 1800, parla di tre uomini, Fortunato, Camillo e Felice, che a dispetto della loro situazione familiare se la spassano con tre giovani donne, tre modiste, alle quali fanno credere addirittura di avere intenzione di sposarle.
Ovviamente in virtù di tale situazione si innescheranno momenti di ambiguità ed intrecci esilaranti che appassioneranno il pubblico.

Venerdì 15 Marzo – ORE 21.00
Paola Minaccioni
in Paola Minaccioni… live!
di: Paola Minaccioni
Paola Minaccioni in un live elettrizzante in cui dà vita ai suoi personaggi più noti nati in TV e radio, in un vortice di comicità irresistibile. Un universo graffiante, timido, aggressivo e conturbante, provocatorio e riflessivo, delicato ed ingenuo, moderno e saggio insieme, strepitoso scenario della realtà. Un’istantanea sui nostri tempi, una pausa dalla nostra quotidianità, per ridere insieme, anche e soprattutto di noi.

Domenica 31 Marzo- ORE 17.15
teatro dello sbaglio
Far finta
di essere gaber
Produzione: Teatro dello Sbaglio
di: Cosimo Postiglione
Far finta di essere Gaber è lo spettacolo di teatro- canzone che rappresenta gli aspetti sociali e le crisi individuali dell’uomo contemporaneo attraverso il pensiero e le canzoni di Giorgio Gaber.
È con un’analisi ironica, ma sempre razionale, che si parla di partecipazione politica, di rincorsa al materialismo e di confronto con gli altri.
Sorpresa! Lo spettatore riderà di sé stesso e dei suoi punti deboli.

Sabato 6 Aprile- ORE 21.00
Antonella Questa
in stasera ovulo
Produzione: LaQ-Prod Regia: Virginia Martini
di: Carlotta Clerici con Antonella Questa
Un monologo che indaga sulle problematiche della maternità “over 35” e della sterilità femminile.
La protagonista attraverso una strada tortuosa, fatta di tentativi, fallimenti, di esami medici e cure pesanti, arriverà a un finale commovente e inaspettato. In perfetto equilibrio tra ironia e paradosso, tra comicità e intensa drammaticità, Antonella Questa mantiene per tutto lo spettacolo un doppio registro che solo una grande interprete è in grado di assicurare

COME RAGGIUNGERCI:

DA FIRENZE:
Raccordo autostradale Firenze – Siena, SS223 e Strada Provinciale Cipressino
2 H, 140 CHILOMETRI

DA SIENA:
Tramite SS223 e Strada Provinciale Cipressino
1, 15 H, 85 CHILOMETRI

DA ROMA:
Tramite E80, SS223 e Strada Provinciale Cipressino
3 H, 195 CHILOMETRI

 

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