Esperienze uniche. Ecco un modo alternativo di vivere il monte Amiata d’inverno
Cade la prima neve e la voglia di ciaspole si fa sentire? Bene, il monte Amiata è pronto ad offrire una bella esperienza a chiunque voglia cimentarsi in questa attività invernale. A partire dalla scorsa settimana sull’antico vulcano è iniziato a nevicare seriamente, in vetta è caduto oltre un metro di neve mentre ai poli (Macinaie e Contessa) si superano i 50 centimetri e ieri – a rincarare la dose – ci hanno pensato altri 20 centimetri di neve fresca caduti il pomeriggio di martedì. E’ arrivato ufficialmente il momento di avventurarsi nei boschi dell’Amiata per scoprire le bellezze paesaggistiche che l’antico vulcano offre in inverno, e farlo con le ciaspole ai piedi è tutta un’altra cosa. Lo sanno bene gli oltre 100 turisti che solo nello scorso weekend hanno approfittato della tanta neve e del bel tempo per incamminarsi nei sentieri innevati della faggeta più grande d’Europa.
Ma perché è così divertente e al tempo stesso emozionante, camminare sulla neve fresca con le ciaspole? E’ proprio grazie alle ciaspole che si possono scoprire scorci, panorami e ambientazioni che altrimenti non sarebbe possibile scoprire, anche perché camminare in un metro di neve è un’impresa fisica che rappresenta un privilegio di pochi atleti. Questi enormi racchettoni indossati ai piedi, con l’ausilio delle racchette, aiutano a compiere passi regolari che non richiedono troppo sforzo fisico.
Un altro buon motivo va ricercato dentro ad ogni di noi perché quella pace interiore che dona una ciaspolata lo può fare solo un trekking di primavera.Le ciaspole aiutano a intraprendere sentieri prima di allora non battuti e così facendo ci si allontana dalla montagna, spesso ricca di turisti, dove il silenzio e la natura sono in grado di abbracciare tutti i sensi umani.
Il camminare con le ciaspole è spesso lento e meditativo. Si cammina guardandoci intorno e si scopre che quel paesaggio che a volte ben conosciamo, sotto la neve diventa nuovo e interamente da scoprire. La ciaspolata è un’esperienza che consigliamo perché, male che vada, ci riappropria della nostra natura, un po’ selvaggia un po’ umana.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Invitiamo a vestirsi con più strati addosso, è meglio partire e avere qualche brivido. Camminando sicuramente sarà più caldo. Consigliamo una maglietta termica, un pile e una giacca impermeabile, pantaloni impermeabili, a seconda delle giornate i pantaloni che si usano comunemente per sciare potrebbero essere anche troppo caldi. Scarpe da trekking in goretex, guanti, fascia (anche meglio del cappello) e occhiali da sole se la giornata è soleggiata. Le ciaspole si possono procurare nei noleggi presenti in montagna. Uno zainetto è importante per portavi acqua, cioccalata e frutta. Ah, importante, non dimenticatevi la protezione solare, nei giorni di soleggiati è consigliato proteggersi dai raggi solari.
Per uscite guidate e maggiori informazioni 329 1356875 (guida ambientale)
Le foto sono state fornite da Michele Arezzini, guida ambientale che organizza ciaspolate di gruppo.