UN PAESE IN FESTA. ECCO TUTTI I PUNTI DOVE LA SOSTA E’ OBBLIGATA. SCOPRI LE CANTINE DEL PAESE E I LORO PIATTI FORTI
Dalla farina alla birra di castagna, dalla delicata vellutata al più sostanzioso panino con il lampredotto, dai legumi ai piatti forti della cucina toscana come la trippa. Dolci a base di castagne, vin brulè, musica, allegria. Ecco un percorso tra le cantine del paese.
Sono un totale di 16, sono anima e corpo della festa, ognuna ha le sue caratteristiche, è nelle cantine situate nel centro storico di Arcidosso che batte il cuore della “Castagna in Festa”. Piatti tipici, dolci, zuppe gustose, vin brulè, caldarroste e musica, le cantine che portano noi bizzarri, tradizionali e rievocativi accolgono nel corso dei due weekend di festa (14, 15, 16 e 21, 22 e 23 ottobre) numerosi visitatori ed è qui, che tra angoli suggestivi e storici di Arcidosso l’evento assume i toni più tradizionali e folkloristici.
Per scoprire tutte le cantine abbiamo realizzato un percorso descrittivo che da Corso Toscana conduce sino alle vie più profonde del borgo amiatino.
L’angolo di Perbacco: la prima cantina che si incontra ed è qui che i visitatori potranno approfittare di uno squisito vin brulè. La Cantina Per Bacco offre inoltre panini con lampredotto, caldarroste e panini con la porchetta.
Cantina del Cinghiale: ci si imbatte in questa cantina percorrendo Corso Toscana. Portata avanti con successo dalla squadra di caccia al cinghiale locale di Arcidosso chiamata “Panzanella” i piatti forti della Cantina del Cinghiale sono quelli con la carne di “cinghiale” e “capriolo”. E’ possibile degustare la polenta con il sugo di cinghiale e sempre la polenta con il ragù alla montagnola. Il cinghiale in umido con le olive e capriolo in umido completano il menù a base di cacciagione.
Cantina della Corale: un luogo classico e suggestivo gestito dalla Corale G.Verdi di Arcidosso. E’ qui che si può degustare donzelle, tigelle, castagnaccio e vin brulè, naturalmente accompagnati da pillole di musica della Corale G.Verdi.
Rione dei Ferri: uno degli angoli storici della Festa.Qui inizia il percorso enogastronomico più tortuoso e bello all’interno delle cantine. Al Rione dei Ferri è possibile degustare dolci a base di castagne, le famose “Crastate” e altri prodotti tipici al gusto vero di castagna.
Cantina del Cavaliere: un crocevia di visitatori, un angolo molto suggestivo del paese, un altro importante angolo storico della festa. E’ proprio qui, sotto la Torre dell’ Orologio che risuonerà musica dal vivo e dj, i prodotti tipici della montagna si sposeranno in un unico connubio di sapori.
Cantina Street Band: è gestita dal gruppo della Street Band arcidossina e quest’anno festeggiano dieci “rullanti” anni di attività. E’ una vera e propria cantina musicale, qui si possono degustare piatti tipici unici come trippa e fegatelli. Il gruppo si esibirà domenica 6 ottobre a partire dalle 16 e 30.
Una corsa in cantina: nata come la cantina dello street food, (gli Hot dog e gli hamburger sono da favola) oggi in questo luogo che un tempo era una “macelleria” offre anche l’opzione di un piatto caldo da gustare a sedere. La cantina è gestita dall’associazione marcia Capercio e tra i piatti forti spicca la zuppa di fagioli, farro e castagne e squisite polente con ragù di carne o salsicce.
La Meta: collocata in un angolo caratteristico del paese presso la cantina La Meta è possibile degustare ottimi panini con lampredotto accompagnati rigorosamente di un bicchiere di vino “locale”. Altri piatti forti di questa intima cantina sono la zuppa di castagne, trippa e un’ottima zuppa di funghi.
Cantina da Imma: “gestita dall’associazione Ibbirillo, Cantina da Imma é quanto di meglio si possa chiedere per quanto riguarda la degustazione di ottima cucina locale, con piatti a base di castagne, e di appassionanti feste a tema. Quest’anno la “piazza più cool dell’Amiata” ospiterà musica dal vivo il venerdì, e due famosi dj locali il sabato. Per informazioni sul programma completo vi rimandiamo alla loro pagina Facebook e all’hashtag uffiale #WeLoveImma”.
La Bottega di Alimonda: si trova in via Talassese e a gestirla è l’associazione dello sci club. tra i piatti forti della cantina è possibile degustare speciali vellutate di ceci e farina di castagne e dolci vari a base di castagne. Nella piazzetta adiacente sarà possibile ballare tutta la notte con musica da discoteca.
La Tana dell’Ingordo: un tempo Nido De’ Ciocio La Tana dell’Ingordo offre un angolo suggestivo della festa. Tra i piatti offerti ai visitatori trionfa la tradizione e i gusti veri dell’Amiata.
Cantina La Stella: incastonata nelle cuore di Arcidosso, Cantina Stella offre armonia, prodotti tipici e tanta allegria. E’ dal 2011 che un gruppo affiatato di amici ha preso in mano questa cantina. E’ qui che oltre a mangiare si può ascoltare grande musica. Negli anni passati hanno suonato alla “Cantina Stella” artisti a livello italiano, come il leprotto e Kg man. L’idea, raccontano i ragazzi è quella di creare un ambiente dove buon cibo e musica vivano insieme. Tra i piatti forti della cantina ci sono le zuppe e la peculiarità è la possibilità di degustare birra artigianale.
Cantina dei Desideri: il piatto forte di questa cantina, gestita da ragazzi volenterosi e situata nelle viscere del borgo amiatino è la zuppa a base di zucca e castagne, da accompagnare a carne alla brace e dolci a base di castagne. Per gli amanti del luppolo è possibile anche degustare birre al sapore di castagne. L’animazione, in questo angolo di paese è garantita con serate musicali sia il venerdì che il sabato.
I Peones: il piatto forte di una delle cantine storiche dell’evento sono senz’altro le acciughe sotto pesto. Da “I Peones” l’animazione è servita direttamente dai gestori della cantina che ormai da 15 anni traghettano questa cantina. Pappa al pomodoro e minestra di ceci sono altri piatti forti di questo luogo di festa.
La Tana dell’Orso: gestita da un gruppo di ragazzi “Caperci Doc” da ormai quasi dieci anni, in questa splendida Tana scavata nella roccia potrete assaporare degli ottimi cibi, dalla zuppa di funghi, specialità della casa, a dell’ottima carne alla brace che da quest’anno propone anche una grande novità come l maialino alla brace, bere e ballare in compagnia con dj-set fino a tarda notte . “PERCHE’ NELLA TANA DELL’ORSO SI MANGIA SI BALLA E SI BEVE TUTTO D’UN SORSO”, questo è il loro motto.
La Cantina della Carnevala: ultima di un percorso intenso, suggestivo, goloso e saziante. La cantina della Carnevala non può assolutamente essere esclusa da questo unico e irripetibile percorso gastronomico che la “Castagna in Festa” propone ai visitatori. Gusti e sapori di montagna accompagneranno anche in questo luogo suggestivo di Arcidosso.
IMPORTANTE:
Il Tendone: Per chi invece desidera un ambiente più confortevole è possibile degustare piatti tipici della cucina toscana presso lo “Stand Gastronomico” allestito in Piazza Indipendenza. E’ qui che molti dei visitatori fanno la prima importante tappa del loro percorso enogastronomico a base di castagne.
Sapori in Festa: La novità 2016. un appuntamento per gli amanti del gusto e dei sapori di montagna e che si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio enogastrononomico delle zone montane. “Sapori in festa” sarà un appuntamento fisso di tutta la kermesse e aprirà i suoi stand a partire dalle ore 10.
PER TUTTI I DETTAGLI, PER CONOSCERE I CONCERTI DELLA FESTA E TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA VISITARE LA PAGINA FACEBOOK DELLA PRO LOCO DI ARCIDOSSO E IL SITO: WWW.AMIATAUTUNNO.IT