Nel borgo amiatino è in programma per settembre un workshop scientifico con 80 scienziati da tutto il mondo
Sull’Amiata arriveranno 80 scienziati da tutto il mondo. Dal 19 al 22 settembre, a Arcidosso si svilupperà un importante workshop internazionale sulla manipolazione, in acceleratori lineari e circolari, di fasci di particelle. Il professore Simone Di Mitri di Elettra Sincrotrone Trieste insieme al dottor Massimo Cornacchia e Adriano Crescenzi, assessore alla cultura del comune di Arcidosso hanno presentato questi quattro giorni di incontri, tre dedicati più propriamente agli addetti ai lavori e un pomeriggio, al Teatro degli Unanimi, dove il professor Claudio Pellegrini (Ucla, Slac) e il dottor Cornacchia tratteranno di “Scienza e Società”. L’evento è stato organizzato dal comune di Arcidosso in collaborazione con Elettra Sicrotrone Trieste, patrocinato dalla Scuola Normale di Pisa e con l’importante contributo di Icfa (International Committe For Future Accelerators) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). “Il workshop esaminerà i progressi compiuti negli ultimi due decenni sulla manipolazione, in acceleratori lineari e circolari, di fasci di particelle. – spiega il professor Di Mitri, responsabile dell’evento – Nel quadro della dinamica non lineare e degli effetti collettivi dei fasci accelerati, il workshop aggiornerà il suo contenuto sulla base di tecnologie all’avanguardia e risultati scientifici ottenuti negli impianti acceleratori esistenti. Verranno esaminate e discusse le soluzioni proposte o attuate per il funzionamento degli anelli di accumulazione di terza e quarta generazione, nonché di acceleratori lineari per sorgenti luminose e laser ad elettronici liberi. Sarà incoraggiata l’interazione costruttiva tra le comunità di acceleratori lineari e circolari, come ad esempio nell’indagine di una complementarità tra le sorgenti di luce di impulsi brevi, ad alta potenza, ed – conclude – estrema coerenza della radiazione prodotta”.