Un progetto ambizioso con al centro Palazzo Nerucci
Le stanze cinquecentesche di Palazzo Nerucci, a Castel del Piano, ospitano ormai da anni le collezioni d’arte del museo civico cittadino, Pochi sanno, però, che al di fuori del percorso tradizionale dei numerosi visitatori, ci sono spazi, riservati agli studiosi, che ospitano i volumi ed i fascicoli della biblioteca e degli archivi, originati da fondi privati donati al Comune e raccolti nel Palazzo. In effetti, nel nostro territorio amiatino è una ricchezza particolare e importante.
L’IDEA DI UNA BIBLIOTECA DELL’AMIATA
Da qui nasce l’idea di costruire una biblioteca più grande che contenga documentazione ( libri,fascicoli, articoli, ecc.) proveniente da tutta l’Amiata per dar vita ad uno spazio unico che racconti le nostre storie e tradizioni. La base saranno ovviamente i documenti e volumi presenti a palazzo Nerucci, ma questi materiali potrebbero essere integrati con altri materiali privati. Chiunque abbia un vecchio libro, una copia in eccesso di una pubblicazione, qualche articolo di giornale, un ricordo scritto sul territorio lo metta a disposizione, anche facendone una copia. Ecco che nel tempo si verrà a formare un vero e proprio spazio enciclopedico amiatino a disposizione di studiosi, studenti, visitatori o, semplicemente, curiosi.
Non dimentichiamoci del Pubblico. Spesso Comuni e Istituzioni custodiscono più copie di pubblicazioni di interesse del territorio, fuori catalogo. Anche questa è una opportunità. “Per creare una identità territoriale – commentano i curatori del progetto – non possiamo prescindere dalla conoscenza storica del territorio in tutti i suoi aspetti, che ci aiuti a creare una coscienza e una cultura comuni. Questa potrebbe essere una occasione concreta di collaborare e costruire qualcosa insieme”.