L’iniziativa, organizzata da alcune donne, giovani e anziane, per rendere diverso il Natale nella piccola frazione di Montegiovi. Inaugurazione giovedì 8 dicembre
Seicento mattonelle lavorate a mano dagli abitanti di Montegiovi e da altri volontari provenienti da Castel del Piano e altri paesi dell’Amiata. I rinforzi sono arrivati, addirittura da Firenze. È questo il risultato che è stato raggiunto e che ha dato vita a un enorme coperta di lana riciclata, pari a 12 metri quadrati per 4 metri di altezza che è servita ad addobbare un albero di Natale eccezionale. Tutto ciò è accaduto a Montegiovi, una piccola frazione di montagna, conosciuta per le sue straordinarie colture di qualità (olio soprattutto), per la storia e anche per i panorami che offre essendo posizionata nel mezzo alla cosiddetta Conca d’Oro, una vallata di olivi e fiumi.
GIOVEDÌ OTTO L’ACCENSIONE DELL’ALBERO
L’appuntamento, presentato dalla comunità e dalla locale pro loco, è giovedì otto dicembre a Montegiovi, quando a partire dalle 19 l’albero all’uncinetto verrà accesso. Prima, più esattamente alle 18 è in programma una fiaccolata per le vie del paese.
LA STORIA DEL PROGETTO
L’idea è partita da Carlotta Van Eccelpoel e Kristof Huysecom, marito e moglie che da due anni hanno lasciato la città di Anversa per stabilirsi definitivamente a Montegiovi. Alcune donne del paese hanno iniziato a lavorare all’uncinetto già a partire dall’estate e a ottobre erano già state realizzate ben 600 mattonelle di lana riciclata. Un importante lavoro è stato quello realizzato dal fabbro della zona, impegnato nella realizzazione della struttura dell’albero. Tutto è studiato perché l’albero resista alle intemperie.