Antichi riti e pie pratiche, alcune delle quali uniche in Italia. Se c’è un borgo tra quelli che giacciono alle pendici del Monte Amiata che nel periodo pasquale è in grado di trasmettere un fascino molto particolare ai visitatori, questo è Radicofani. L’antico paese che domina i calanchi di creta, dal venerdì prima della domenica delle Palme inizia lentamente a immergersi nella settimana più rituale dell’anno dove riti, processioni, musiche e canti, trasformano Radicofani in un contesto del tutto inedito.
Ci troviamo nel fazzoletto di terra più meridionale della provincia di Siena, qui sorge Radicofani, abbracciato da prati verdi per lo più dedicati al pascolo, e solcato da scarpate di creta (chiamati calanchi) che sembrano terminare nelle viscere della terra.
Qui le tradizioni religiose sono state sempre molto sentite e particolari, questo anche per la presenza di Confraternite laicali delle quali tutt’oggi ne rimangono quattro, una delle quali frutto dell’ unione di due più antiche: Confraternita di Misericordia e S.S. Sacramento, Confraternita di S. Agata, Confraternita di Maria S.S. Addolorata e Fraternità del Carmine. La settimana Santa è forse il periodo in cui si capisce bene il ruolo di queste Confraternite con le numerose pie pratiche e processioni.
UN TUFFO NEI RITI, ECCO GLI APPUNTAMENTI
In questi giorni di riti è possibile imbattersi in uomini in veste nera e la buffa sul viso. Tutto inizia venerdì prima della domenica delle palme, quando si svolge la Festa della Confraternita dell’Addolorata. Domenica 2 aprile si svolge la tradizionale messa delle palme, segue la settimana santa.
Il calendario culmina con la la messa in “Coena Domini” del giovedì santo e la Lavanda dei piedi. Sempre di giovedì si compie l’antico rito della la processione di Penitenza. Per la lavanda dei piedi vengono estratti confratelli della Misericordia e di Sant’Agata che prenderanno parte alla Messa alla processione di Penitenza del Giovedì santo, alla liturgia della Passione, alla processione del Venerdì santo e, infine, alla Compieta solenne la sera di Pasqua. Alle 22, in occasione della processione di Penitenza, appariranno “Gli Scalzi”, cioè quelli vestiti con l’antica veste nera e la buffa sul viso. Gli Scalzi usciranno anche in occasione della processione di venerdì Santo.
Sabato Santo e la domenica di Pasqua sono in programma altre due giornate ricche di eventi religiosi.
La processione del Venerdì Santo rappresenta il momento culminante della settimana Santa di Radicofani. Un momento di unione e aggregazione di fedeli ma anche di visitatori e turisti.