Due teatri, sette spettacoli, un cartellone con grandi nomi. Si parte sabato 4 febbraio con Andrea Rivera ad Arcidosso
I Comuni di Arcidosso e di Castel del Piano attraverso i rispettivi assessori alla cultura, Sabrina Melani e Renzo Rossi annunciano con grande soddisfazione la ripresa della stagione teatrale 2023 dopo due anni di chiusura dettata dalla pandemia. “Un cartellone davvero di grande profilo – commentano gli assessori Sabrina Melani e Renzo Rossi i quali hanno seguito l’organizzazione passo passo – con nomi di valore e di
richiamo per il pubblico amiatino. Si tratta di un cartellone assai vario che risponde a molti gusti del pubblico e che sicuramente saprà fornire quella qualità che la storia artistica degli artisti coinvolti dimostra sempre più. Riaprire i teatri e dunque riaprire il respiro della cultura è un risultato che ogni cittadino si merita dopo questi duri anni di chiusura e dunque avanti con le prenotazioni, perché il sipario finalmente si alza di nuovo!”. Al via sabato 4 febbraio la stagione 2023 dei Teatri D’Amiata. Sette appuntamenti fino ad aprile nel programma condiviso tra il Teatro degli Unanimi di Arcidosso e il Teatro Amiatino di Castel del Piano. Ettore Bassi, Mario Perrotta, Paolo Hendel, Andrea Kaemmerle, Lorenzo Baglioni, Gli Omini sono alcuni tra i protagonisti del cartellone che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus, le amministrazioni comunali di Arcidosso e Castel del Piano e l’Unione dei Comuni Montani dell’Amiata Grossetana. La campagna abbonamenti è aperta fino al 4 febbraio.
GLI SPETTACOLI DI FEBBRAIO
Il primo appuntamento, sabato 4 febbraio (21, come per tutti gli spettacoli), è al Teatro degli Unanimi di Arcidosso con Andrea Rivera, protagonista di QUALCUN M’AIUTI!! (Io non v’ho detto niente!). Un uomo di mezza età si reca, non molto convinto, per la prima volta da uno psicologo. Tra giochi
di parole satiriche, inaspettate improvvisazioni sceniche e canzoni, il protagonista passa un’ora e un quarto nello studio dove i ruoli di analista-paziente si ribaltano, così il pubblico diventa paziente e analista. Verità’ pura o semplice scrittura teatrale? La stagione prosegue al Teatro Amatino di Castel del Piano sabato 18 febbraio (ore 21:00), quando Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle portano in scena TOSCANCCI.
Risate e altri anticorpi. Toscanacci è il frutto di un percorso di lavoro che Guascone Teatro porta avanti dalla fine degli anni Novanta, cercando di recuperare e rilanciare il grande filone della comicità di Toscana, quella tagliente e sagace inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi. Una capacità di mettere in scherzo i grandi dubbi dell’umanità e le sue debolezze. Lo spettacolo si basa su un postulato precisissimo. Solo l’ironia salverà il mondo.
TRE SPETTACOLI A MARZO
Sabato 4 marzo (ore 21:00) al Teatro degli Unanimi di Arcidosso arriva IL MERCANTE DI LUCE con Ettore Bassi. La cronaca dei giorni di un ragazzo colto e curioso, emozionato e coraggioso e di un padre che con dedizione e amore tenta di spiegare il senso della vita, l’unico che conosce. Da un romanzo dI Roberto Vecchioni, adattato da Ivana Ferri, arriva sul palcoscenico la storia di Stefano Quondam, professore di letteratura greca, che, come un coraggioso ma misconosciuto Don Chisciotte contemporaneo, non ha mai smesso di combattere la sua testarda battaglia contro la stupidi-
tà e l’omologazione. Ettore Bassi veste i panni del docente, che accompagna il figlio adolescente, afflitto dalla malattia, alla scoperta della bellezza racchiusa nei grandi classici. Saranno così Omero, Saffo, Sofocle, Euripide ad illuminare il rapporto tra padre e figlio. Sabato 18 marzo (ore 21:00) al Teatro Amiatino di Castel del Piano, Lorenzo Baglioni presenta SIAMO LE FOTO CHE SCARTIAMO. Siamo le foto che scartiamo è uno spettacolo in cui Lorenzo Baglioni si muove con naturalezza e il filo conduttore dello show è quello della comunicazione, tema molto attuale nell’era del web e dei
nativi digitali. Didattica, scuola, social network, media, fake news, pubblicità, è tutta una questione di comunicazione e parlando di comunicazione, conta più la forma o il contenuto? Non vi resta che scoprirlo! S/CALVINO O DELLA LIBERTÀ, diretto e interpretato da Mario Perrotta (Premio Ubu 2022 miglior nuovo testo / scrittura drammaturgica per Dei figli) è lo spettacolo in programma al Teatro degli Unanimi di Arcidosso martedì 28 marzo (ore 21:00). È il momento di riparlare di libertà, di riflettere su quel passaggio delicato e fondamentale in cui la “mia” libertà diventa la “nostra” libertà, per provare a rintracciare un nuovo significato condiviso che ci riposizioni, tutti, uno accanto all’altro e non più uno di fronte all’altro o, ancor peggio, uno contro l’altro. Per farlo Mario Perrotta prende ispirazione dalla trilogia I nostri antenati; nella quale lo stesso Calvino nella prefazione scrive: “una trilogia sul come realizzarsi esseri umani, tre gradi di approccio alla libertà”. Ed è tutto lì, in quella frase, in quei capolavori letti prima con lo stupore giovanile e poi con il disincanto dell’adulto, è tutto in quell’anelito di libertà.
APRILE
Domenica 2 aprile (ore 21:00) sul palco del Teatro Amiatino di Castel del Piano, Gli Omini portano in scena TRUCIOLI. Materiale residuo altamente infiammabile. Con i trucioli si accende il fuoco, si fa la carta e anche se sembrano cose da niente, i trucioli non vanno dispersi, ma raccolti per poter essere riutilizzati. Trucioli. Minuscole scene di minuscoli personaggi, per ricostruire un’Italietta in miniatura, tutta abitata dai più piccoli. Due attori e una valanga di voci, storie, caratteri, in uno spazio che è una casa, una strada, un’intera città. Da qui passa chi spera solo che non tuoni e chi costruisce un deltaplano per andare sulla luna. Un girotondo di gente che si riconosce e che sorprende. Per sentirsi tutti insieme e meno soli. Per ridere. Per riscaldarsi e sporcarsi sotto una cascata di trucioli. Ultimo appuntamento in cartellone, domenica 16 aprile (ore 21:00), al Teatro degli Unanimi di Arcidosso con IN ARTE SON CHISCIOTTƏ. Una nuova prova per il fantasioso nobiluomo della Mancia, cavaliere errante, disfacitore di offese, raddrizzatore di torti. Uno spettacolo teatrale sulle sue gesta, oggi ancor di più è un’impresa donchisciottesca. In un teatro vuoto, dove tutto è a vista, due attrici, quattro musicisti, una scenografa e un tecnico, errano tra le pagine del capolavoro di Cervantes provando a metterle in scena: que-
sta è la prova. Contro quali mulini a vento si muoveranno? E i giganti? Che non siano quelli “della montagna”. Falso, finto, sogno, realtà: forse a pancia vuota e col vento nella testa, due Dulcinee diventano Don Chisciotte e saltano in sella a questa mirabile storia dove, di sicuro, ci piove dentro.
Chisciotte: cavaliere singolare, femminile plurale.
INFORMAZIONI E CONTATTI
La campagna abbonamenti è aperta fino a sabato 4 febbraio. L’abbonamento a 7 spettacoli posto unico intero € 60 / ridotto € 54
biglietti, posto unico intero € 10 / ridotto € 9 biglietto ridotto €8 (riservato agli studenti delle Università possessori ella carta Studente della Toscana
e alla promozione biglietto futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze riduzioni possessori Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti)
PER PRENOTAZIONI
Biblioteca Comunale Arcidosso
tel. (+39) 0564 965057 da lunedì a sabato ore 9-13. Pro Loco Arcidosso (solo per il Teatro degli Unanimi)
tel. (+39) 366 7472612 da lunedì a sabato ore 10-12, anche via Whatsapp in qualsiasi orario. Nuova Pro Loco di Castel del Piano ( solo per il Teatro Amiatino)
tel. (+39) 320 7531404 da lunedì a sabato ore 10-12, anche via Whatsapp in qualsiasi orario. Presso i punti info si possono prenotare abbonamenti e biglietti che verranno ritirati e pagati la sera degli spettacoli.
DOVE SONO I TEATRI
Teatro degli Unanimi, piazza Cavallotti, 4 58031 Arcidosso GR & Teatro Amiatino Piazza Arcipretura, 2, 58033 Castel del Piano GR