“Vieni sull’Amiata” è settembre, uno dei periodi migliori per visitare questa montagna
Settembre è il mese ideale per scoprire l’Amiata e le sue infinite ricchezze. Paesaggi, piatti tipici realizzati con i pregiati frutti del bosco, attività all’aria aperta e visite guidate nei luoghi che hanno fatto la storia di questa montagna. Settembre è un mese di quiete e al tempo stesso di trasformazione: la vegetazione che abbraccia il cono vulcanico lentamente cambia aspetto, dipingendo con colori più caldi i piccoli borghi di montagna e le vaste distese di alberi. Settembre trasmette la voglia di scoprire la montagna con lentezza, interpretando alla lettera il concetto di slow travel. Per questo mese di passaggio abbiamo individuato tre diverse attività ideali da fare in questo periodo.
MINIERRANDO: NEL CUORE DELL’AMIATA
Fino al 12 settembre, turisti e residenti in Amiata avranno un’opportunità unica per visitare miniere, gallerie, musei e parchi minerari attraverso un programma di riaperture e di visite guidate. Gli ex-siti estrattivi di Castell’Azzara (Cornacchino e Morone) e di Piancastagnaio (Siele) rimarranno aperti al pubblico anche per buona parte del mese di settembre. Con l’obiettivo di ripercorrere le tracce della storia passata, nasce un percorso culturale ed un viaggio tra due musei quello di Abbadia San Salvatore e quello di Santa Fiora, che tramandano la memoria dell’industria mineraria, e quattro ex-siti estrattivi, Abbadia San Salvatore, Cornacchino, Morone e Siele. Per conoscere tutti gli appuntamenti vi invitiamo a scoprire sul sito del Parco Nazionale delle Miniere del Monte Amiata tutte le informazioni delle escursioni in programma.
TRA ACQUE TERMALI E PIATTI TIPICI
Si chiama “Balena Bianca” e soprattutto negli ultimi anni, grazie anche ad Instagram, la sua spettacolarità ha fatto un giro strepitoso di like. Stiamo parlando delle terme naturali di Bagni di San Filippo uno dei luoghi più intimi e rilassanti di tutto il Monte Amiata. Il mese di settembre può rappresentare il momento ideale per andare alla scoperta di questo luogo. Situata alle pendici del vulcano spento e immersa nel Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia, la “Balena Bianca” famosa cascata sovrastante il Fosso Bianco che prende il nome proprio dall’acqua dall’aspetto lattiginoso presente in questa zona, è meta ideale per chi è alla ricerca di natura e riposo. Il torrente di acqua termale che scorre lungo il bosco crea delle “pozze” dove è possibile fare il bagno. L’acqua mantiene una media di oltre 40 gradi. Fare una visita in questo luogo è anche l’occasione per scoprire alcuni piatti tipici della zona che si possono degustare nelle osterie che si trovano nei pressi dell’area termale. Per scoprire altre terme vi segnaliamo anche quest’altro nostro articolo.
A PIEDI E IN BICI, ALLA SCOPERTA DEI SENTIERI
È il sogno di molti quello di percorrere in sella alle e- bike gli antichi sentieri dei mercanti, sfidare i crinali delle colline della Val d’Orcia, lasciarsi avvolgere della quiete della via Francigena o farsi prendere dall’avventura andando alla scoperta dei sentieri che si snodano all’interno di immense riserve naturali. Il monte Amiata e la vicina Val d’Orcia sono il paradiso per gli amanti della mountain bike o dell’e-bike. Ecco tutto quello che c’è da sapere su noleggi e guide. Per chi invece ama prendersela ancora con più calma allora consigliamo i tanti sentieri che solcano la montagna, che circondano i piccoli borghi o che conducono nei luoghi più spettacoli dell’Amiata. È possibile anche approfittare delle bravissime guide ambientali del territorio per farsi accompagnare alla scoperta di trekking molto originali e non turistici.