Scopri come vivere le stagioni più leggere che ci siano
La natura si risveglia e il Monte Amiata torna a brillare di verde sotto al tepore del sole primaverile. Per gli amanti della natura e delle attività all’aperto inizia il periodo dell’anno più ricco di sorprese e l’Amiata è il posto migliore per lasciarsi sorprendere: dalle avventurose discese in mountain bike alle lunghe passeggiate immersi nel silenzio dei boschi, venite a scoprire un territorio pieno di meraviglie.
Il paradiso delle Mountain Bike
Gli amanti delle 2 ruote non possono rinunciare ad una tappa sull’Amiata, dove è presente uno dei bike park più grandi del centro Italia, immerso nella faggeta amiatina. Il parco offre tracciati per tutti i gusti e tutte le discipline che, partendo dal Prato delle Macinaie, si estendono lungo tutto il cono amiatino. La stagione 2022 di Amiata Freeride parte sabato 21 maggio e andrà avanti fino al 9 ottobre. Durante questo periodo il bike park rimarrà aperto non solo nei fine settimana, ma anche nella maggior parte dei giorni infrasettimanali dei mesi estivi, per accogliere i frequentatori sempre più numerosi. In attesa della riapertura, diversi interventi e miglioramenti sono stati fatti ai tracciati e al parco mezzi, come anche alla sede operativa delle Macinaie, punto di contatto sia per i rider di ogni disciplina che per tutti gli altri frequentatori della montagna. La nuova stagione si apre con tante nuove sorprese: dopo due anni di pausa Amiata Freeride torna a rianimare la montagna con un programma estivo ricco di eventi per rider e non, come la prima attesissima edizione del “Bike Fest”, festival di musica live, cibo e spettacoli, e il grande ritorno dell’Hermann Route, evento sportivo, ricreativo e commemorativo che propone una goliardica gara di biciclette vintage e prototipi. Oltre agli amanti del downhill è vastissima l’offerta di bike tour guidati che le guide amiatine hanno studiato e selezionato e che percorrono i luoghi di interesse storico e naturalistico dell’Amiata, della Val d’Orcia dell’Alta Tuscia e della Maremma.
Perdersi e ritrovarsi sui sentieri amiatini
L’Amiata delizia tutti i suoi visitatori con scorci suggestivi di dolci colline e piccoli paesi senza tempo, ma non c’è modo migliore per scoprire le bellezze di questo territorio che concedersi una bella camminata immersi nel verde. La rete sentieristica amiatina permette di scegliere tra itinerari di diverse difficoltà che vi accompagnano alla scoperta dei paesi alle pendici della montagna e tra i vigneti, gli oliveti e i campi di grano. Gli amanti della natura più incontaminata possono invece dilettarsi lungo i sentieri ad anello della montagna, 4 percorsi di diversa difficoltà sopra gli 800 m, percorribili sia a piedi che in mountain bike. Imperdibili poi le risalite a piedi della montagna organizzate in occasione della Salitredici (Luglio) e di Ferra il Bosko (14-15 Agosto).
Dai percorsi sospesi dell’indiana Park alle uscite con amici speciali: gli alpaca. Ecco 2 idee originali per le famiglie
L’antico vulcano strizza l’occhio alle famiglie e ai desiderosi di divertimento in sicurezza e lo fa proponendo esperienze originali, a stretto contatto con la natura. L’Indiana Park, situato in uno splendido bosco di faggi, si trova a circa 1400 metri di altitudine e offre percorsi per i grandi e per i piccoli. Dal 18 giugno il parco, che si estende su quasi due ettari di bosco di faggi e abeti, sarà aperto tutti i giorni. Ecco dove poter avere maggiori informazioni. Un’immersione nella natura è anche la passeggiata guidata con gli alpaca. Nel comune di Santa Fiora, in località La Bella, Riccardo e Rossella gestiscono Fioralpaca, il proprio allevamento di Alpaca. Andare a fargli visita vuol dire conoscere un mondo che nessun turista si immagina di scoprire sul monte Amiata. Ecco per avere maggiori informazioni.
Alla scoperta delle Vie dell’Acqua
Le Vie dell’Acqua è un progetto finanziato da Acquedotto del Fiora che promuove un turismo slow e mira a far conoscere il territorio della montagna attraverso cinque itinerari che percorrono i sentieri amiatini fino a raggiungere 8 sorgenti zampillanti. I percorsi tracciati da guide professioniste si estendono lungo 40km e permettono di scoprire l’importanza vitale dell’acqua amiatina, risorsa fondamentale per buona parte della regione.
A piedi, in bicicletta o con ebike (sono presenti colonnine di ricarica e/o manutenzione) lasciatevi ispirare da queste passeggiate tra boschi e cascate, sorgenti e vecchi mulini.
Gita nel sottosuolo
Conoscere l’Amiata vuol dire conoscere la sua storia mineraria. Il paesaggio amiatino è unico nel suo genere, è costellato da borghi ricchi di storia e di storie. Le storie, in gran parte, sono quelle delle persone che nel secolo scorso hanno vissuto nelle gallerie sotterranee delle miniere. Oggi sull’Amiata esistono due importanti musei minerari, ad Abbadia San Salvatore e a Santa Fiora, poi esistono ex siti minerari, oggi rilegati ad architettura industriale, dove la storia si è fermata al secolo scorso. Scoprire questi luoghi è un viaggio nel tempo e nei luoghi che hanno caratterizzato per oltre un secolo l’antico vulcano. I musei offrono esperienze da vivere anche con la famiglia. Scopri i due musei e le attività QUI. Sarà interessante scoprire la storia della miniere che, ricollegandosi ad un’antica consuetudine di convivenza con il cinabro e con il mercurio, ha costituito il ponte verso la modernità, con tutti i fasti e le difficoltà che questa parola evoca nel momento in cui è divenuta industria.
Un tuffo per tutti i gusti
Se tutta questa attività fisica vi ha stancato, non c’è cosa migliore che ritagliarsi una giornata di puro relax in uno dei tanti “parchi acquatici” naturali nascosti sull’Amiata.
Nelle calde giornate estive sono meta obbligatoria le acque fresche delle piscine naturali che potete trovare lungo il corso dei fiumi che scendono dalla montagna, come le piscine naturali del Puntone, dove si incontrano i fiumi Ente e Vivo, o quelle lungo il fiume Zancona e lungo il fiume Albegna. Lungo i corsi dei fiumi che bagnano i territori a valle dell’antico vulcano è possibile intercettare interessanti e originali percorsi da fare a piedi.