Domenica 8 maggio a Castel del Piano si corre il palio straordinario in onore di Sant’Isidoro. Ecco gli appuntamenti salienti che precedono la corsa
A Castel del Piano, dopo due anni di stop, torna il Palio. Quello di domenica 8 maggio sarà straordinario come straordinaria è la voglia di tornare a vivere piazza Garibaldi. Le quattro contrade, Borgo, Monumento, Poggio e Storte, si stanno preparando per la grande festa e proprio in questi giorni avrebbero già fatto sapere le monte che hanno in mente per la carriera di domenica 8. Tutta la macchina organizzativa è a lavoro. Oltre dunque al Palio delle Contrade, in programma l’otto settembre, nella cittadina amiatina, cresce l’attesa per il Palio di Sant’Isidoro.
GLI APPUNTAMENTI
Domenica 1 maggio sarà presentato il Palio. Alle 12 uscirà il Palio sarà benedetto in piazza Madonna a seguire sarà presentato in sala consiliare. Venerdì 6 maggio, a partire a dalle 15, si svolgeranno le corse dei cavalli per le batterie di selezione dei cavalli che parteciperanno al Palio. A seguire il sorteggio per l’assegnazione dei cavalli alle quattro contrade. Sabato 7 maggio, alle 9.30 prima prova e alle 18 seconda prova. Domenica 8 maggio, alle 9.30, messa alla chiesa della Propositura, alle 11 corteo storico per le vie del paese e a seguire le benedizioni dei 4 cavalli che correranno il Palio. Alle 16.30 corteo storico in piazza Garibaldi e alle 18 la corsa.
QUALCHE ANTICIPAZIONE SULLE MONTE
Le 4 contrade si preparano alla carriera straordinaria, tra strategie e tattiche di corsa molte delle quali non sono date sapere, emerge piuttosto chiaramente che Borgo, Monumento, Poggio e Storte, salvo imprevisti dell’ultima ora, hanno già chiari chi saranno i fantini. La contrada Borgo, capitanata da Sabrina Rosati ha ufficializzato Carlo Sanna detto “Brigante”. Daniele Lepori, capitano del Monumento già nell’agosto dello scorso anno in occasione della festa titolare della contrada, aveva presentato ai contradaioli Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio. Anche la contrada Poggio conferma il già solido rapporto con Giuseppe Zedde, detto Gingillo. Simone Mastacchini, capitano delle Storte, ha sottolineato il buon rapporto che la contrada ha con Antonio Siri, detto Amsicora.