Il miele millefiori prodotto dall’azienda agricola biologica “Le Vigne” ha ottenuto il primo premio a un concorso regionale
L’agricoltura praticata sul monte Amiata è una attività che sta conquistando importanti riconoscimenti. Ad essere premiati sono i prodotti derivanti dalle materie che trovano dimora sui terreni a valle dell’antico vulcano. Di recente un importante riconoscimento lo ha ottenuto l’azienda biologica Le Vigne di Montenero d’Orcia. La piccola e virtuosa azienda si è aggiudicata il primo premio nella 36° edizione del concorso “Mieli Toscani” con il miele Millefiori. La valutazione organolettica tramite Panel test, costituito da assaggiatori professionisti iscritti all’albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele, ha evidenziato nel giudizio finale l’ottima qualità del Millefiori prodotto dall’azienda Le Vigne. Il miele risulta privo di impurità, equilibrato, piacevole, molto delicato, con note fresche e vegetali.
LE PAROLE DEL GIOVANE APICOLTORE
“È il secondo anno che partecipiamo al concorso – spiega Marco Pettini dell’Azienda Le Vigne – ottenendo giudizi estremamente positivi sulle nostre produzioni e quest’anno siamo riusciti ad arrivare primi tra i Millefiori della Toscana in concorso. Un risultato che ci riempie di soddisfazione e ci sprona a continuare ad occuparci di apicoltura con passione e dedizione, nel rispetto delle api e dell’ambiente in cui operiamo.”
IL MIELE MILLEFIORI: IL RISULTATO DI TANTI SFORZI
Le Vigne è un’azienda agricola biologica certificata BioAgricert che si estende nella bellissima campagna della Val d’Orcia grossetana. “I nostri mieli sono il risultato della biodiversità che sta crescendo nei campi dell’azienda grazie alla scelta del biologico. – prosegue Marco Pettini- La qualità del miele dipende oltre che dalla corretta conduzione zootecnica delle api, dalla salubrità dell’aria e dei terreni, che si trovano in un ambiente incontaminato, lontano dallo smog e da altre fonti di inquinamento. Il terzo fattore importante è il clima: se un’eccessiva siccità può compromettere la fioritura delle piante anche le precipitazioni troppo abbondanti impediscono alle api di uscire dalle arnie. Lo scorso anno il clima ci ha consentito di ottenere un ottimo miele, nella fioritura a cavallo tra la primavera e l’estate. Il Millefiori ha una varietà aromatica diversa a seconda dei fiori che le api bottinano nelle vicinanze dell’alveare. Nei nostri campi sono presenti la marruca, il trifoglio e la sulla.”