Dodici chilometri immersi nella natura del monte Amiata
Si torna a camminare, anche sul monte Amiata. Domenica 11 ottobre, a partire dalle 10 è in programma la prima tappa del progetto “Vette di Maremma” e il monte Amiata, con il suo inconfondibile autunno, è protagonista assoluto. Questo progetto dell’associazione Terramare permetterà di scoprire le vette più alte della Maremma, oltre al trekking sull’antico vulcano sono in programma altri due uscite: una sul monte Penna e l’altra sulle Cornate di Gerfalco.
Si torna a camminare con Terramare, prima avventura in programma è la tappa sul Monte Amiata nell’ambito del progetto “Vette di Maremma”, un evento trekking che mette insieme alcuni tracciati per scoprire le cime più alte della Provincia di Grosseto come il Monte Amiata, il Monte Penna e le Cornate di Gerfalco.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il trekking inizierà dal Prato della Contessa. Discesa lungo il sentiero che si snoda nella faggeta intorno a La Montagnaola, la seconda cima del Monte Amiata con 1571 mt. , da qui si entrerà nel famoso sentiero anello dell’Amiata che condurrà alla fonte delle Monache. Dopo una pausa rinfrescati dall’acqua pura di fonte, comincerà la salita verso la vetta. Ci si collegherà al sentiero di Capomacchia che percorre la vecchia mulattiera di arroccamento che transitava ai piedi del Corno di Bell’aria, per poi arrivare fino alla vetta, attraversando la centenaria faggeta, custodita dalla società Macchia Faggeta fin dal Medioevo. Gli ultimi chilometri in salita vi metteranno alla prova per la costante pendenza ma la fatica sarà ripagata dal panorama sulla Maremma che l’Amiata ci regala con i suoi 1738 mt di altitudine.
COSE DA SAPERE
Sono un totale di 13 chilometri, il dislivello a salire è 800 metri, difficoltà è medio-alta. Il trekking durerà 7 ore, sarà opportuno portare il pranzo al sacco ed è possibile portare con sè i propri cani. E’ consigliato un abbigliamento comodo, scarpe da trekking, un litro d’acqua, maglietta di ricambio, kway. Quota di partecipazione: 12 euro, i giovani sotto i 12 anni non pagano.