Scampagnate, prime sagre e attività Outdoor. La montagna in primavera è un pullulare di appuntamenti e attività
La primavera è la stagione del “risveglio”: ripartono le attività organizzate all’aria aperta, riprende il lungo calendario delle sagre e si torna a scoprire con piacere le bellezze paesaggistiche e storiche conservate nel cuore dei tanti paesi di montagna. Alcune luoghi, come ad esempio il Giardino di Daniel Spoerri, sono tornati ad essere visitabili nel weekend pasquale, altri hanno dilatato gli orari di apertura, introducendo anche il biglietto unico come ad esempio i musei di Arcidosso. Ma, come detto, aprile e maggio sono i due mesi dove il calendario delle sagre torna ad essere sfogliato da molti amanti del buon cibo e allora, di seguito proviamo ad andare alla scoperta degli eventi di primavera in programma sull’Amiata.
Doppio appuntamento a Montenero d’Orcia
Si inizia con la settimane edizione della Scampagnata d’Aprile, in programma il 25 Aprile. È una giornata di solidarietà, a contatto con la natura e tante prelibatezze della cucina locale, nella splendida cornice di Montenero d’Orcia. Quest’anno l’evento sarà organizzato in collaborazione con AIPD – Associazione Italiana Persone Down. L’appuntamento è alle 9, in paese, da qui partiranno le due camminate (una più lunga e una più breve). Clicca qui per saperne di più. Questo appuntamento anticiperà solo di qualche settimana la 26esima edizione della Sagra della Lasagna che, come da tradizione si svolgerà al Parco Pubblico. Le date della sagra sono: 19 al 21 e dal 26 al 28 Maggio
Il Motoraduno delle Fritelle
la nuova edizione dello storico motoraduno di Castel del Piano quest’anno cambia data. L’appuntamento è il 12, 13 e 14 maggio. Un calendario ricco di eventi per questa 33esima edizione, l’appuntamento clou è il concerto gratuito (sabato 13 maggio) di Fausto Leali, in piazza Garibaldi. Ecco tutto il programma
Un biglietto per 5 musei
Arcidosso offre al visitatore un percorso museale che si snoda nel centro storico medievale, attraverso 3 sedi differenti, che vanno dalla storia alle tradizioni, dalla psicologia alla spiritualità. All’interno delle sale medievali del Castello si trovano il Museo delle Armi, il museo David Lazzaretti dedicato alla figura di David Lazzaretti (1834-1878), il “profeta dell’Amiata” e il Museo del Paesaggio Medievale. Sempre negli ambienti che caratterizzano il castello Aldobrandesco, nei locali della vecchia cancelleria (oggi ristrutturati) è presente il MACO, Museo di Arte e Cultura Orientale: si trova ad Arcidosso grazie alla Comunità Dzogchen di Merigar, presente sull’Amiata da oltre 30 anni, una comunità laica sorta grazie al professore tibetano Namkhai Norbu. È inoltre possibile accedere alla torre Aldobrandesca, alta 28 metri, e godere del panorama a 360°. Scendendo verso il paese si incontra il GA.MU. ARTEREASTRA Situata in via Cavour n 17, di fronte alla porta di Castello, Arte, Realtà, Astrazione in una galleria di “psico-arte”, un “Viaggio” con 12 fermate basato sulla Consapevolezza del sé dove, attraverso l’interazione, le opere mettono in stretta relazione lo spettatore con sé stesso al fine che diventi autore ed attore della propria scena. Ultima tappa con il biglietto unico è la CASA DEI SECCHI E DEI TRIACHI ubicata nel centro storico di Arcidosso, in via Talassese n.10, è un Museo Etnografico nato con lo scopo di valorizzare e rendere fruibili i segni del passato rurale e artigiano della Montagna Amiatina.
Lungo le Vie dell’Acqua e alla scoperta del Parco Faunistico del Monte Amiata
La bella stagione invita a fare un tuffo nella natura incontaminata della montagna. E quale occasione migliore se non andare alla scoperta de Le Vie dell’Acqua o dei sentieri del Parco Faunistico del Monte Amiata. I sentieri che conducono alle sorgenti dell’Amiata sono incredibili: di sorgente in sorgente, il progetto “Le Vie dell’Acqua” consente agli abitanti del luogo e ai turisti che giungono sull’antico vulcano di scoprire luoghi incontaminati, dove “la roccia si trasforma in acqua”. In zona Vivo d’Orcia è nato anche il museo dell’Acqua, un luogo da visitare. Il Parco Faunistico si ispira ai Wild Park tedeschi: aree attrezzate per il turismo naturalistico. Gli animali vivono in grandi aree delimitate in condizione di semi libertà, in modo che si possa instaurare un contatto visivo tra l’animale e il visitatore, nel rispetto delle abitudini degli animali stessi.
Trekking e yoga in una riserva naturale
L’appuntamento è il prossimo 6 maggio, dalle 9 alle 17. Il luogo è uno parchi più affascinanti del Monte Amiata, Ovvero la riserva naturale del Piscinello, nel comune di Roccalbegna. L’evento è organizzato dalla Cooperativa di Comunità David Lazzaretti in collaborazione con una guida escursionista.
Il risveglio dell’Orso
A Castell’Azzara gli abitanti sono simpaticamente soprannominati “Orsi”. L’appuntamento dunque denominato “Il risveglio dell’Orso” è una due giorni dove le associazioni del territorio propongono laboratori, attività, mercatini e molto altro. Per conoscere nel dettaglio l’evento che si svolge venerdì 28 e sabato 29 aprile segnaliamo questa pagina