L’ articolo è stato pubblicato su ValleyLife n. 163, aprile/maggio 2021 ed a firma di Jori Diego Cherubini .
Castel del Piano, pendici del monte Amiata: natura generosa, gente chiara, piacere di fare le cose perbene. È da qui, dall’antico forno di famiglia, che nasce la storia dei famosi Dolci e Biscotti Corsini. Una storia che ancora oggi profuma di amore per la qualità, di rispetto di regole antiche e di passione per i dolci buoni e genuini. Dedicati a chi ama i sapori più autentici.
Esattamente cento anni fa, nel febbraio 1921, nasceva Corsini. Un’intuizione – di Corrado e Solidea – portata avanti nei decenni successivi, e fino a oggi, dagli eredi. Una ragione sociale, sinonimo di qualità e garanzia, che oggi è una realtà fervente anche oltre i confini italiani, grazie alle materie prime, a una invidiabile consapevolezza tecnica, e a una bontà unica riscontrabile in ogni confezione.
«Abbiamo messo sempre al centro non il prezzo ma il prodotto – spiega l’amministratore delegato Andrea Corsini – una filosofia lavorativa apprezzata da un numero crescente di persone, che consiste nel rinnovare i dolci facendo tesoro della tradizione che ci è stata tramandata».
Prodotti realizzati senza accettare compromessi, dunque: «ogni lavorazione – spiega – parte dalle buone regole che la pasticceria diffusa propone, a partire dalla lavorazione. Un’azienda come la nostra deve pensare anche ai numeri: nel tempo ci siamo attrezzati con linee altamente tecnologiche alternate a fasi di lavorazione tradizionale». Un binomio che ha portato Corsini a ricoprire una fascia di mercato, composto, soprattutto, da fruitori attratti dalla qualità del mangiare (e, quindi, del vivere), traducibile in un gusto «italiano e toscano». «Oggi – riprende Corsini – bisogna accontentare tutti, dalle famiglie agli sportivi che tra una pausa e l’altra scelgono i nostri biscotti a mo’ di snack. Siamo così presuntuosi da credere che quando qualcuno porta il nostro prodotto a casa poi lo ricompra sicuramente».
Durante la Pasqua Corsini propone la schiaccia con l’anice (tipico di Grosseto e Siena, una ricetta di nonna Solidea) e la famosa Colomba Corsini proposta in vari formati: «è un dolce di altissimo livello realizzato in modo “classico”, come succede per il panettone, e non si presta a confronti poiché ha un’indole sua, e sfido chiunque a tirare fuori una colomba di questo livello».
Tutto ebbe inizio con le produzioni tipiche, crostate, torte e ciambelloni. Con l’avvio del nuovo stabilimento, negli anni 2000, è iniziata la produzione di biscotteria e lavorazioni regionali, come Panforte, Cantuccini e Ricciarelli. «Una connotazione, regionale e al tempo stesso italiana, proposta nei mercati europei e mondiali». Con un occhio ai movimenti geopolitici: «in Germania dopo l’unificazione, o nell’Inghilterra post Brexit, l’export deve sempre tenere conto anche della politica; oggi abbiamo un mercato estero stabile, al pari di quello interno».
CENTO ANNI FA
Torniamo a Corrado e Solidea. Cento anni fa: «i miei nonni – spiega l’AD – avevano un mulino in pietra. Nel momento della guerra, iniziò la produzione del pane. Poi i dolci. Creati in un piccolo laboratorio andato avanti fino agli anni ’80». Il grande impulso è avvenuto negli ultimi dieci anni. E se oggi Corsini occupa cento persone, oltre agli «stagionali», si deve a una visione imprenditoriale capace di sfidare il tempo.
I LIEVITATI CORSINI
Lavorati in apposite impastatrici, sono caratterizzati da una bassa velocità di lavorazione. Il rispetto dei tempi è una delle principali regole della nostra tradizione dolciaria. Li lasciamo riposare più di 48 ore. Dall’impasto nasce la ricetta base, con uva sultanina, scorze d’arancia e cedro candite, ci piace conferire una connotazione moderna e adatta anche ai palati più esigenti. Nascono così gli impasti, arricchiti con albicocche semi-candite, gocce «ai tre cioccolati», oppure con sublimi abbinamenti come pera candita e cioccolato fondente. Panettoni e Colombe Corsini vengono preparati con solo lievito madre, un ingrediente essenziale che dona ai prodotti un’inconfondibile sofficità e profumo. In Corsini la lavorazione è ancora quella legata all’antica tradizione pasticciera, Panettoni e Colombe vengono infatti, oggi come allora, fatte raffreddare capovolte
QUALITA’ DEGLI INGREDIENTI
Come in ogni prodotto Corsini vi è una forte attenzione alla selezione delle materie prime. Dove possibile, cerchiamo di utilizzare ingredienti di origine locale. Corsini, da sempre, non utilizza grassi idrogenati, OGM, olio di palma, additivi o conservanti, ma solo aromi naturali.
NEGOZI E LABORATORI
Presso la pasticceria e Panetteria Corsini di Siena (viale Armando Diaz) si trova un piccolo laboratorio dedicato alle specialità IGP, come Panforte Margherita di Siena, Panforte Nero di Siena e Ricciarelli. Altri punti vendita si trovano a Castel del Piano, Siena e Grosseto; nati con l’idea di mettere a disposizione l’intera distribuzione, insieme ai prodotti freschi e giornalieri. In generale i Corsini si trovano nelle distribuzioni di qualità, dedicata a una fascia medio-alta, sia piccoli negozi che grande distribuzione.
DOLCETTI IN SACCHETTO
Sono pasticcini di pasta frolla con golose farciture, confezionati singolarmente per poterli gustare comodamente anche fuori casa.
CURIOSITÀ E NUMERI
Un’attenzione particolare è riservata all’estetica, con professionisti che si occupano delle confezioni, attraverso una veste che incuriosisca e interpreti la filosofia del Gruppo. Corsini è divisa in tre società, dislocate tra monte Amiata, Alessandria e Londra. Un progetto, avviato, riguarda lo sviluppo del mercato online, che consente di arrivare in aree difficili da raggiungere dalla distribuzione tradizionale.
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