Una passeggiata sulla neve aiutati dalle ciaspole, oppure una bella giornata di sole su una sdraio. Ecco cosa fare quando non si può sciare
La neve c’è ma non è abbastanza per sciare? E’ questa la condizione che sempre più spesso gli abitanti del monte Amiata e i visitatori si trovano a vivere. Affinché l’antico vulcano si trasformi in stazione sciistica c’è bisogno di neve a sufficienza per coprire uniformemente le piste e permettere agli operatori di lavorarle anche con mezzi pesanti. Non sempre la neve naturale insieme a quella artificialmente prodotta sono sufficiente, è il caso della situazione attuale. Allora cosa fare sull’Amiata quando la neve c’è ma non è abbastanza per sciare?
CIASPOLATA, TRA I FAGGI
E’ proprio grazie alle ciaspole che si possono scoprire scorci, panorami e ambientazioni che altrimenti non sarebbe possibile scoprire, anche perché camminare sulla neve è un’impresa fisica che rappresenta un privilegio di pochi atleti. Questi enormi racchettoni indossati ai piedi, con l’ausilio delle racchette, aiutano a compiere passi regolari che non richiedono troppo sforzo fisico. Ecco maggiori informazioni per saperne di più
SCOPRIRE L’AMIATA A CAVALLO
E perchè non addentrarsi nella natura incantata del monte Amiata con il cavallo? Per gli amanti dell’equitazione cavalcare in un ambiente invernale, colorato di bianco grazie alla neve è sicuramente un’esperienza da fare. La passeggiata secondo noi dovrebbe però concludersi con una tipica polenta ai funghi degustata in uno dei rifiugi amiatini.
SLITTINO E DIVERTIMENTO
Sia all’altezza del Prato delle Macinaie che in Vetta è possibile divertirsi in tutta sicurezza con lo slittino. Per chi non ne fosse in possesso, l’attrezzatura si può noleggiare presso i vari noleggi presenti sul monte Amiata.
PANORAMA E GASTRONOMIA
Il programma è riservato agli amanti della tavola e del relax. E’ possibile raggiungere la Vetta del monte Amiata grazie alle due seggiovie del comprensorio: Seggiovia Cantore e Seggiovia Le Macinaie. Arrivati in Vetta è possibile percorrere a piedi sentieri e fermarsi in uno dei rifugi dell’antico vulcano per degustare i piatti tipici di questo antico vulcano.
TREKKING E RELAX
Per chi non teme le temperature rigide e un pizzico in più di avventura il trekking invernale è l’ideale. Anche in inverno le temperature sono rigide, gli atleti veri non si fanno intimorire, poi comunque ci sono sempre i rifugi pronti ad accogliere anche i camminatori più estremi, offrendo loro piatti tipici e vino locale.