Proseguono le attività autunnali di “Vivi Santa Fiora” domenica 4 ottobre protagonista sarà il convento della Selva
Santa Fiora, sul monte Amiata è un territorio da scoprire e questo weekend le iniziative di “Vivi Santa Fiora” ci porteranno a scoprire il Convento della Selva. Un luogo sospeso tra realtà e magia, antiche storie e animali fantastici si intrecciano con la dimensione reale dei frati che qui ci hanno vissuto. Oggi è un luogo da visitare, poco distante dal convento gli abitanti della Selva coltivano la famosa cipolla rossa che prende il nome proprio da questo borgo. L’appuntamento è domenica 4 ottobre, fin dalle prime ore sarà possibile effettuare visite guidate e conoscere i prodotti tipici di qualità di questo luogo.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
La giornata inizierà alle 10 con l’appuntamento “Tra Storia e Leggenda”. L’associazione della Selva condurrà visitatori e turisti alla “Visita del convento e giro delle fonti”. Dalle 11 alle 17 apertura stand con prodotti tipici dell’Amiata e gli artigiani del territorio che esporranno nel chiostro. Sarà possibile apprezzare le opere realizzate da produttori di ceramica, artigiani del cuoio, legno, prodotti naturali, artisti di quadri, scrittori di libri, maglieria, gioielli e oggettistica. Nell’occasione, in via del tutto straordinaria, saranno esposti i reperti storici trovati da Lidiano Balocchi all’interno del Convento del monte Amiata. Alle 14 Intervento sul libro “Mille anni di uno spazio sacro” dello scrittore Ilvo Santoni, alle 16 Santa Messa e infine dalle 14:00 alle 17:00 l’associazione “Arceri Ribelli” farà provare a piccoli e grandi il tiro con l’arco alla testa del drago.
LA STORIA DEL DRAGO DELLA SELVA
Nei boschi dell’Amiata si aggirava un drago (Cifero Serpente, come vuole la tradizione) che dalla seconda metà del 400 ha contribuito, nell’immaginario della popolazione locale a donare ai boschi di Selva e Santa Fiora un aspetto più misterioso. Il Drago terrorizzava gli abitanti e i frati che vivevano in quello che oggi è uno splendido convento. Furono proprio i frati che stanchi di questa situazione chiesero aiuto al conte Guido che provò ad attrezzarsi con corazze, lance ed archibugi, cercando di sconfiggere da solo il drago. Ritornò sconvolto, per sconfiggere il drago servì l’audacia del cavalier Giorgio, chiamato in aiuto da mago Merlino,Una strategia studiata in molti giorni di lavoro portò il drago ad uscire dalla sua tana e Giorgio, con la sua lancia riuscì a trafiggerlo. Nella sagrestia della chiesa della Trinità, in località La Selva è in mostra, a conferma della veridicità della storia, una mascella mostruosa che era quella del drago. In realtà tutti sanno che è, molto probabilmente quella mascella appartiene a un coccodrillo ma la fantasia, in fondo, deve saper volare sempre lontano.
L’EVENTO DI DOMENICA 4 OTTOBRE E’ SOLO SU PRENOTAZIONE. ECCO I CONTATTI
Ufficio Turistico in Piazza Garibaldi a Santa Fiora [10.30/12.30 – 16.30/18.30 lunedì e giovedì pomeriggio chiuso]
Tel. 0564 977142
oppure TASTE OF TUSCANY TRAVEL
Tel. 056 4977730
Cell. 331 1929342