Son dieci e i loro canti si dice che abbiano origini remote. Non si sa ancora bene quando questi siano nati, quello che ad oggi si sa è che appartengono a pieno regime alla tradizione canora del Monte Amiata, in particolar modo di Castel del Piano. Stiamo parlando del Coro I Cardellini del Fontanino, unici interpreti del ‘”bei”, un canto di origine, provenienza e datazione sconosciute, sviluppatosi nel paese da oltre cento anni.
Il gruppo è composto da otto/dieci elementi: voce solista, Tirulese (uno iodlermodificato detto “bei bei”, che esalta ogni canzone con un caratteristico suono), accompagnamento (insieme di bassi, tenori, contralti che eseguono la melodia portante).
Le canzoni raccontano storie paesane in modo ironico e spesso boccaccesco, come uso in Toscana, sono tutte risalenti all’Ottocento e Novecento. I Cardellini del Fontanino nel corso della loro lunga tradizione hanno toccato molti angoli di questo pianeta, si sono esibiti in tanti e diversi contesti di festa.
La loro presenza e la loro arte hanno arricchito di cultura, divertimento e intrattenimento molte feste e domenica 12 maggio lanciano un importante appuntamento: a partire dalle 11.30 sarà inaugurata la nuova sede del coro che si trova a Castel del Piano, in via Basilica 1, sotto alla famosa Torre dell’Orologio, nel cuore del borgo.