Quei momenti eterni. L’anima dell’antico vulcano nelle foto di Badini

Se è vero quel che dice sua maestà della fotografia, Henri Cartier-Bresson e cioè che le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento, allora c’è buona probibilità che l’idea e l’immagine del Monte Amiata possa vivere in eterno grazie agli  scatti di Daniele Badini.

Amiatino doc, fotografo per passione e amante del proprio territorio, Badini negli anni ha girato in lungo e in largo l’antico vulcano, calpestato la foglia più nascosta e fotografato l’ultimo raggio di sole di una classica giornata d’estate. Oggi si racconta e lo fa attraverso le sue istantanee dedicate alla montagna madre in mostra dal 19 aprile al 14 luglio, a Seggiano, nelle sale del Castello di Potentino.

Natura, cultura, tradizioni, paesaggi, usi e costumi, volti di uomini e di donne, mani che lavorano e sguardi assopiti sotto un cappello di paglia, insomma Badini nel corso degli anni è riuscito a comporre un puzzle fotografico incastrando tanti piccoli pezzi di vita quotidiana.

Uno scatto di Daniele Badini

La mostra, in fase di allestimento,  è intitolata “Amiata per non dimenticare” e qual è il miglior modo per ricordare se non immortalare un momento? Se c’è un luogo infatti dove il tempo si ferma e germoglia tutta la sua rarirà questo è nelle fotografie.

“Con le mie foto cerco di raccontare la montagna “come la vedo io” – spiega Daniele Badini – e fotografo le cose che mi colpiscono o provocano sensazioni profonde. Mi capita spesso di camminare nel bosco, sulla neve, su un prato, per cercare di conoscere ancora di più questa montagna fantastica ed è naturale per me cercare di raccontare con la macchina fotografica le sensazioni che provo alla vista di un raggio di sole che sbuca tra i rami dei castagni, o immerso nella quiete di un panorama”.

I suoi scatti digitali realizzati con una Canon 350D, poi con Canon 5D Mark II e Mark III, arricchiscono di creatività e originalità anche la nostra galleria fotografica e inoltre saranno protagoniste di un’altra mostra fotografica dal titolo “Il Giardino tra il cielo e la neve”. Il Giardino in questione è quello di Daniel Spoerri, situato in un angolo di montagna tra Seggiano e il borgo Pescina e che riaprirà i battenti il 22 aprile, nell’occasione gli scatti di Badini racconteranno questo luogo magico.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Amiata per non dimenticare
19 APRILE – 14 LUGLIO
Castello Potentino
Tel. (+39) 0564 950643

Il Giardino tra il cielo e la neve
APERTURA 22 APRILE
Giardino di Daniel Spoerri
Tel. (+39) 056 950026