La Befana Cantata è una tradizione del monte Amiata, ecco dove viverla
E’ una tradizione che ha trova le sue radici, molto in profondità, in un tempo veramente lontano. Oggi come ieri, soprattutto nel comune di Santa Fiora la tradizione della “Befanata” è viva e continua ad animare, fin dal pomeriggio del 5 gennaio sera tutti i piccoli borghi. Bagnolo, Bagnore, Marroneto, Santa Fiora e Selva ognuno ha la sua “befana” e un gruppo di suonatori e cantori che la accompagnano fermandosi “casa per casa”. Durante la sera del 5 e il pomeriggio del 6 gennaio la Befana è la protagonista assoluta.
LA TRADIZIONE DELLA BEFANA CANTATA
E’ una serata di spirito, di canzoni, di scambio di battute tra i cantori (tutti rigorosamente mascherati con abiti poveri) e gli abitanti dei piccoli paesi di montagna che raccontano: “Ancora abbiamo la tradizione di lasciare, la sera del cinque di gennaio, la porta accostata segno di accoglienza”. Perché si sa l’arrivo della Befana e di tutta la “Banda” è allegria, musiche e la speranza che questa possa portare la giusta fortuna per un altro anno da vivere. La brigata è composta da persone di ogni età unite dalla voglia di divertirsi, che accompagnano per le case e nei poderi la Befana, il Befano e in alcune frazioni la figlia della Befana, da maritare. Ogni famiglia si prepara a ricevere nella propria abitazione la rocambolesca comitiva stando al gioco delle battute, che non mancano mai, e ricambiando la visita con un dono che può essere del cibo o una mancia. Una Befana molto particolare è quella che si svolge in località alle Tre Case, nel comune di Piancastagnaio. Unica proprio per la sua capicità di coinvolgere un’intera popolazione è invece la Befana a Saragiolo (foto di copertina). In questo angolo di Amiata, il 5 sera si svolge una meravigliosa serata. La befana e i befani vagheranno per le case del paese, portando calze ai bambini e intonando la tradizionale canzone della befana.
FIACCOLE, FUOCHI E INTRATTENIMENTO IN ATTESA DELLA BEFANA
A Vivo d’Orcia la tradizione della Befana è molto sentita. L’appuntamento è domenica 5 gennaio in piazza Fontana. Appuntamenti anche nel pomeriggio, alle 15 la Tana nel Castagno torneo di Panforte “dei citti”, alle 18 in piazza la preparazione di un piatto della tradizione locale “Acquacotta”. In attesa che befana arrivi sarà accesa una fiaccola e saranno serviti alcuni piatti della tradizione locale. Alle 20 arriverà la befana. Una fiaccola accoglierà la befana anche a Roccalbegna, altro paese dove la tradizione della Befana Cantata è particolarmente viva. A Castel del Piano la befana arriverà lunedì 6 gennaio e sarà quella organizzata dall’Avis.
A MONTICELLO AMIATA L’ULTIMO APPUNTAMENTO CON IL PRESEPE VIVENTE
Infine a Monticello Amiata il 6 gennaio, ultima possibilità di partecipare alla prima edizione del presepe vivente di Monticello Amiata, che dalle ore 17, si snoda nel bosco lungo un affascinante percorso di 400 metri che parte da via Amiata e si conclude alla sorgente. Si consigliano scarpe da trekking.
ECCO IL CARTELLONE SINTETICO DEGLI EVENTI NATALIZI: SCARICALO SUL TUO TELEFONINO
Nel calendario unico abbiamo inserito i singoli eventi tra i più significativi e originali. La befana cantata è una tradizione che si replica in molti borghi. Ecco un cartellone riassuntivo