Dal 20 al 26 agosto torna, ad Arcidosso, una nuova edizione di Narrastorie, il festival del racconto di strada e tra i tanti artisti che si esibiranno spuntano anche i nomi di Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Ascanio Celestini e Ginevra di Marco
Nell’ultima settimana di agosto il comune di Arcidosso si trasformerà in un grande teatro all’aperto dove spettacoli teatrali e musicali, per grandi e piccoli, animeranno le piazze principali e le vie più caratteristiche del borgo. Torna, dal 20 al 26 agosto una nuova edizione di Narrastorie, il festival del racconto di strada, organizzato dall’Amministrazione Comunale e Pro Loco di Arcidosso, sotto la direzione artistica di Simone Cristicchi e che anche quest’anno riunirà sul Monte Amiata tantissimi artisti che daranno vita a un singolare cartellone dedicato alla tradizione orale. Da Giobbe Covatta a Fabrizio Brandi, da Ascanio Celestini a Enzo Iacchetti, passando per Ginevra di Marco e tantissimi altri artisti, il terzo anno di Narrastorie presenterà grandi nomi della scena teatrale e musicale nazionale chiamati a esibirsi nelle splendide cornici naturali che il territorio di Arcidosso offre.
RACCONTI POPOLARI, POESIA E FIABA
La parola riscopre tutta la sua potenza. Nella forma orale della narrazione si recupera l’ancestrale bisogno di comunicare dell’uomo e si ricostruiscono memoria e identità.
Complice Arcidosso, un palcoscenico naturale fatto di luoghi intimi e fortemente emozionali come il Castello Aldobrandesco, la Cascata d’Acqua d’Alto, la Piazza del Teatro, Il Parco del Pero, la Rocca di Montelaterone. La strada torna così ad essere occasione di incontro umano e artistico, luogo per il gioco e per la riflessione, spazio capace di creare comunità nel valore dell’ascolto condiviso. È davvero un unicum il calendario che Simone Cristicchi ha costruito per “Narrastorie” 2018. Tanti gli artisti che arriveranno sul Monte Amiata per condividere esperienze e progetti che nascono da percorsi umani e professionali diversi e che avranno come denominatore comune la strada, la parola, lo scambio. Spettacoli per tutti: le giornate di “Narrastorie” inizieranno nel pomeriggio con i laboratori creativi a cura di Il Soffiasogni e ChissàDove e spettacoli con artisti dedicati ai più piccoli (Massimiliano Maiucchi e Daniele Miglio, Fantateatro) che si terranno al Parco del Pero per poi proseguire fino a tarda sera alternando linguaggi differenti dal teatro alla poesia alla musica. Il festival prenderà il via LUNEDÌ 20 AGOSTO. Protagonisti della prima giornata, Vanessa Cremaschi che con “Mia nonna faceva la mondina” racconta il cammino per l’emancipazione femminile e Ascanio Celestini con il suo “Storie e controstorie” uno spettacolo costruito come un concept album, con microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti.
ECCO IL PROGRAMMA, GIORNO PER GIORNO
MARTEDÌ 21 AGOSTO ad Arcidosso arriva Gabriella Greison che, con il suo “Monologo quantistico”, racconta in modo inedito degli scienziati che hanno creato il nostro mondo. Sarà poi Mario Perrotta con “Milite ignoto” a riscoprire come, l’accostamento dei tanti dialetti dei soldati presenti al fronte, sia il primo vero momento di unità nazionale. Quindi Vincenzo Costantino “Cinaski” proporrà “Nato per lasciar perdere”, recital di letture e monologhi con l’ausilio musicale di Simone Cristicchi.
MERCOLEDÌ 22 AGOSTO si viaggia nel cuore degli affetti familiari con “Ci vuole fegato”, un racconto struggente e ironico di Fabrizio Brandi.
Sarà poi Enzo Iacchetti con la sua “Intervista confidenziale” a coinvolgere il pubblico in un cabaret che nasce dal racconto in versione comica delle sue esperienze professionali. La poesia di Vincenzo Costantino “Cinaski” chiuderà la giornata ne “Il più bello di tutti”, recital di anticipazioni della nuova raccolta di prossima uscita.
Un tuffo nel “mondo di una volta” attraverso la grande poesia romanesca è quanto propone, GIOVEDÌ 23 AGOSTO, “Da Roma a Roma” lo spettacolo di Ariele Vincenti che da Belli a Trilussa farà conoscere la voce e gli umori della gente semplice. Quindi sarà Giobbe Covatta a raccontare la sua “La divina commediola”. La giornata si chiuderà con Andrea Satta (voce dei Têtes de Bois) e sua “La fisarmonica verde”, uno spettacolo che attraverso il recupero del rapporto tra un padre e il figlio, racconta la seconda guerra mondiale.
VENERDÌ 24 AGOSTO è una lettura tutta femminile della Divina Commedia quella che propone Lucilla Giagnoni con “Voce di donna dalla Commedia di Dante”, mentre SABATO 25 AGOSTO Simone Cristicchi sarà in concerto con Gnu Quartet, un eccezionale quartetto composto da Raffaele Rebaudengo (viola), Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino) e Stefano Cabrera (violoncello).
Il festival affida la sua chiusura a Ginevra di Marco che DOMENICA 26 AGOSTO presenta “La Rubia canta la Negra”, lo spettacolo dedicato al lavoro della grandissima Mercedes Sosa e ai poeti sudamericani che hanno scritto per lei canzoni indimenticabili.
Il programma completo SUL SITO DEL COMUNE DI ARCIDOSSO