Negli splendidi saloni di VIlla Sforzesca 5 artisti diversi espongono contemporaneamente, disegnando un percorso tra architettura, pittura, storia e poesia
Villa Sforzesca, la bellissima villa rinascimentale fatta erigere dal cardinale Alessandro Sforza nel 1576 in quel di Castell’Azzara, ospiterà fino al 19 agosto con il patrocinio del Comune di Castell’Azzara, “Arte in Villa”, una proposta culturale insolita, e accattivante. Cinque artisti di rango si sono infatti coalizzati per mostrare aspetti diversi del fare arte e per promuovere uno degli angoli meno noti della Toscana meridionale ma non per questo meno belli.
GLI ARTISTI
All’interno dei grandissimi saloni della villa si potranno quindi ammirare i dipinti di Carlo Bertocci, membro dell’Accademia delle Arti ed esponente del movimento artistico della “pittura colta” la cui opera, per il critico Italo Mussa, “rappresenta al meglio la capacità dei pittori colti di alimentare una nuova iconografia che si pone in evoluzione comunicativa rispetto allo storico e ricco patrimonio iconografico e stilistico legato alla Pittura Metafisica di De Chirico, Carlo Carrà, Casorati e De Pisis”.
Lasciati i dipinti di Bertocci ci si trova di fronte ai lavori di Graziella Guidotti, che presenta la mostra “voli, ventagli e raggiere”, un approccio all’arte tessile che spalanca le porte ad una infinità di suggestioni narrative, testimonianza di una dedizione totale all’arte del telaio, arte su cui, negli anni ha costruito la sua immagine di operatrice internazionale e la sua storia di ‘artigiana’, artista e designer. Roberto Caporali invece, in un ampio salone, ci attende nel suo “Viaggio nell’inferno dantesco, tra alchimia, dubbio e conoscenza”, una serie di dipinti e disegni a volte crudi e inquietanti che rimandano e fanno rivivere le immortali terzine dell’Alighieri. A suggellare le opere di Caporali venerdì 20 luglio, Villa Sforzesca ospiterà “Dante e l’arte” con la partecipazione del prof. Massimo Seriacopi.
L’architetto Massimo Miniati ci fa invece immergere nella storia, presentandoci, a 40 anni di distanza dalle prime ricerche operate su Villa Sforzesca per la sua tesi di laurea, disegni, mappe, documenti, progetti che fanno meglio e ben comprendere edificazione e vita della villa stessa.
In ultimo Carlo Alberto Torlai, ispiratore e coordinatore della mostra, ci conduce per mano in un mondo fantastico. Come fossimo Gulliver a Lilliput ci viene mostrata, miniaturizzata, l’Italia intera rappresentata attraverso i suoi monumenti più conosciuti, possiamo così passare da piazza del Campo a quella dei Miracoli scorrazzando per tutta la penisola, ammirando i 200 modelli tridimensionali, curati fin nei più piccoli dettagli e frutto di una progettazione e di un lavoro certosino. La mostra, inutile dirlo, è unica nel suo genere.
GLI ORARI
Arte in Villa sarà aperta al pubblico fino al 19 agosto nei giorni di mercoledì pomeriggio (16,30-19,30) e sabato e domenica (9,30-12,30) e rappresenta comunque un’opportunità per visitare anche la Villa Sforzesca, una delle perle dell’architettura rinascimentale della Toscana meridionale