A Castell’Azzara, Piancastagnaio e Santa Fiora mercoledì 4 dicembre si festeggia Santa Barbara protettrice anche dei minatori
Il monte Amiata, ricca e forte delle suo passato, nella giornata di mercoledì 4 dicembre festeggia, come da tradizione Santa Barbara, protettrice dei minatori, dei Marinai e dei Vigili del Fuoco. Le miniere sono state per l’antico vulcano una cultura, una tradizione e un modello di sviluppo economico. A 40 anni dalla chiusura dei siti minerari ciò che rimane sono le testimonianze dei minatori ancora in vita, i musei come il Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore e quello di Santa Fiora e una ricca storia da scoprire, studiare e valorizzare.
CASTELL’AZZARA, UN PAESE DI MINATORI ECCO COME RICORDA SANTA BARBARA
Alle 11.15 con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa maggiore, a seguire benedizione della corona d’alloro offerta dall’amministrazione presso il monumento dei minatori. A Selvena alle 17 al Parco Verde ci sarà la proiezione del film “Miniera” di Lucilla Salimei, alle 18.30 Santa Messa alla chiesa San Nicola da Toletino e a seguire benedizione della corona d’alloro offerta dall’amministrazione presso il monumento dei minatori e alle 19.30 cena del minatore presso il Parco Verde.
A SANTA FIORA, DOPPIO APPUNTAMENTO
Mercoledì Il ritrovo è al Museo delle Miniere dei partecipanti per il suono della Corna, la sirena che indicava l’ingresso e l’uscita dei turni. Seguirà, alle 11 e 30, la Santa Messa di Santa Barbara e la processione, con la deposizione delle corone al monumento ai minatori e ai marinai. Alle 13 il tradizionale pranzo di Santa Barbara al ristorante La Faggia di Bagnolo. Sabato 7 dicembre, alle 15 e 30, sarà presentato il nuovo allestimento espositivo del Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata, in piazza Garibaldi, a Santa Fiora. Seguirà alle 16 un piccolo buffet offerto dall’associazione Minatori per il Museo al Museo delle Miniere e alle 16 e 30la pesentazione del lavoro di esplorazione speleologica “Cuore di Ferro: Le miniere della Val di Scalve”, a cura del Gruppo Speleologico Bolognese – Unione Speleologica Bolognese. Infine alle 17 e 30 si terrà il primo workshop sulla definizione di un possibile piano di ricognizione delle evidenze minerarie del Monte Amiata.
PIANCASTAGNAIO, CELEBRAZIONI MOLTO SENTITE IN PAESE
Nel borgo amiatino di Piancastagnaio sono molto sentite le celebrazioni del 4 dicembre perché qui la tradizione mineraria ha radici profonde. Il borgo del monte Amiata è anche sede dell’Associazione c “Ex Minatori del Siele e dell’Argus“, che, in Piazza de’ l’Orologio, testimonia la storia mineraria locale a visitatori e studenti di ogni età, attraverso il ricordo del lavoro, documentazione, strumentazione e oggetti originali e una riproduzione della vita mineraria all’interno di una piccola galleria (la Galleria 35), realizzata all’interno dell’immobile, spiegando il processo che dal cinabro porta alla produzione del mercurio. Mercoledì 4 Dicembre Santa Barbara alle 14.30 i Minatori incontrano gli alunni della V^ elementare dell’Istituto Comprensivo di Piancastagnaio presso la sede dell’Associazione. Sempre il 4 Dicembre i Vigili del Fuoco hanno organizzato un pranzo presso la sede del Distaccamento per festeggiare la Santa protettrice.
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