La rassegna cinematografica proseguirà a Castel del Piano, sabato 22, venerdì 28 e sabato 29 agosto. DocAmiata è il nome della prima edizione della rassegna di opere cinematografiche e documentaristiche indipendenti
“Finalmente DocAmiata è iniziata ed è stato un successo”. Sono queste le poche, semplici ed esaustive parole degli organizzatori della prima edizione di DocAmiata, rassegna di opere cinematografiche e documentaristiche indipendenti che si svolgerà fino a sabato 29 agosto a Castel del Piano. Lo spazio adibito alle proiezioni è il Parco sotto il muretto che da questa estate è stato adibito a sala cinematografica all’aperto.
La traccia che attraversa questa prima edizione di docAmiata è la proposta di un rapporto con l’ambiente che sia di scambio e conoscenza, non un uso predatorio e il fil rouge della rassegna è l’ambiente stesso declinato nei suoi quattro elementi costituenti: aria, acqua, fuoco e terra.
La rassegna è un’idea della giovane Cooperativa Alix che ha sede tra Arcidosso e Castel del Piano ed è organizzata dal circolo culturale “sottoilvulcano”, tutte le proiezioni inizieranno alle 21:00 ed è previsto un ingresso ad offerta di 5 euro.
Il primo film che è stato proiettato è stato “In questo mondo” di Anna Kauber, vincitore del 36° Torino Film Festival. “Storie di orgogliosa resistenza di un centinaio di donne pastore, incontrate dalla regista durante il suo viaggio attraverso l’italia delle “terre alte”. – raccontano gli organizzatori -L’altezza è ben rappresentata dalle immagini e dai suoni che accompagnano tutto il film, con una colonna sonora discreta e gentile, che lascia alle voci delle protagoniste il racconto. Pur nello spazio ristretto e contigentato del parco del tennis, a Castel del Piano, le emozioni, le fatiche, i problemi del lavoro di pastore, sono arrivate al pubblico che ha riempito i pochi (48) posti del cinema all’aperto. Ma, più forte, è arrivata la felicità di queste donne e la loro caparbia ostinazione a continuare questo lavoro, che non porta sicuramente un guadagno economico oltre alla loro sussistenza, ma che, come dice Maria alla fine del film, “è di più” “.
Un altro forte messaggio che è arrivato dal racconto dell’ultimo film proiettato è la gioia della cura e del rispetto che le donne pastore provano per i loro animali. Dopo la proiezione, come sarà anche per gli altri film in programma, la regista ha raccontato la realizzazione del film.
Con il supporto fondamentale della Cooperativa Alix ed altri sponsor locali, Vallati, Alfa impianti, Sognalibro e Melquiades, l’attività del circolo culturale “sottoilvulcano” comincia quindi nel migliore dei modi.
Il prossimo film in programma è “Amaranto”, di Emanuela Moroni e Manuela Cannone, il 22 agosto, sempre al parco del tennis di Castel del Piano, con inizio alle 21.
L’elemento ispiratore è l’acqua, il film è metafora della facoltà che abbiamo di scegliere, ognuno la propria educazione; un po’ come l’acqua la cui forza è indomabile e la cui forma non esiste. Amaranto è un documentario tondo, non ha due facce: quello che si vede sullo schermo e quello che vive dietro le quinte, tutto ruota intorno alla stessa filosofia. È il racconto in cinque tappe della vita dell’essere umano, le storie dei protagonisti offrono lo spunto per riflettere su scelte di vita lontane da quelle convenzionali e più vicine ai reali bisogni dell’essere umano e del pianeta.
Gli altri apunttamenti saranno venerdì 28 agosto con la proiezione de “i Villani” di Don Pasta e sabato 29 agosto con l’ultimo film in programma “Xilella” di Elena Tioli, Francesca della Giovanpaola e Simone Cannone.
Si consiglia la prenotazione ai numeri : 3246236937 (anche whatsapp) – 0564967572 (segreteria DOCAMIATA) oppure via email a info@poderealix.it