Un weekend all’insegna di un’importante rievocazione storica
Il centro storico del borgo di Contignano, conosciuto anche per la rinomata Sagra agostana del Raviolo e per il Presepe vivente allestito nel periodo natalizio, tornerà per due giornate indietro nel tempo, con una festa medievale organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con la Contrada Castello ed il patrocinio del Comune di Radicofani.
Rievocazione che trae spunto dalla cacciata della nobile famiglia Salimbeni, avvenuta il 7 Luglio 1409, con la costituzione della popolazione in libero Comune. Alle 18 di sabato 8 Luglio si terrà un convegno con due relazioni: la prima sulla figura di Ghino di Tacco tra condizionamenti letterari, realtà storiche e aspetti sociologici a cura del professor Fabio Marco Fabbri dell’Università “La Sapienza” di Roma; l’altra dell’archeologo Francesco Angelini incentrata su “Pepo Visconti di Campiglia- storia di un toscano del XIII secolo”. Alle 20 farà il suo ingresso nella piazza il Signore del Castello; alle 20,30 sarà lui stesso ad ordinare la chiusura delle porte e l’inizio del gran banchetto (servito a tavola, con menù fisso al costo di euro 30 a persona), durante la quale abili acrobati daranno vita allo spettacolo “Di borgo in borgo”, presentando anche giullarate, buffonate, giocoleria. Ai partecipanti verrà donato il vasellame di coccio nel quale sarà servita la cena. Domenica 8 Luglio alle 17 spazio ai “Giochi di una volta”, alle 18 l’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Torrita di Siena; dalle 20 “Cena povera medievale a buffet” (ma il titolo non tragga in inganno).