Se realmente esiste il punto esatto dove il Monte Amiata, la Maremma e la Val d’Orcia si incontrano allora questo è esattamente qui, dove sorge il Forum Bertarelli: lo spettacolare auditorium costruito in cima a un colle, circondato da filari di viti e ulivi.
E’ questo luogo la casa che per quindici anni ha ospitato “L’Amiata Piano Festival”. Quest’anno la rassegna musicale toscana fondata e diretta dal pianista Maurizio Baglini festeggerà 15 e per l’occasione, dall’1 giugno al 7 dicembre 2019 il cartellone spazierà da Mozart a Schumann, da Nino Rota a Sting, con solisti, orchestre, quartetti d’archi, ensemble di musica antica e barocca.
Sostenuto dalla Fondazione Bertarelli, l’Amiata Piano Festival prenderà il via sabato 1 giugno 2019 e proseguirà sino al 7 dicembre e spazierà da Mozart a Schumann, da Ravel a Messiaen, da Nino Rota a Sting. Sul palco molti celebri solisti, ben quattro orchestre, tre quartetti d’archi, due ensemble di musica antica e barocca e alcune giovani stelle del concertismo.
Dal suo esordio, nel 2005, l’Amiata Piano Festival negli anni è cresciuto, si è consolidato, ha ottenuto il plauso della critica specializzata e oggi è uno dei più apprezzati festival europei, con quasi duecento concerti e migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo. «Sono partito da zero e all’inizio mi davano del pazzo perché non sembrava possibile attrarre pubblico per la “classica” in un territorio meraviglioso dal punto di vista naturalistico, ma fuori dai tradizionali circuiti turistici e musicalmente vergine», commenta Maurizio Baglini. «Sono orgoglioso – prosegue il fondatore e direttore artistico – che invece il festival sia cresciuto al punto da rendere necessaria la costruzione di un auditorium da trecento posti. Questo mi ha permesso di ospitare anche le orchestre, quest’anno addirittura quattro, una per ciascuna tranche del festival. Ringrazio la violoncellista Silvia Chiesa, straordinaria compagna di musica e di vita, che in qualità di artista residente condivide con me la responsabilità di questa appassionante sfida artistica».
Originalità dei programmi ed eccellenza degli interpreti sono le cifre caratteristiche della rassegna, ma il pubblico apprezza anche il clima piacevolmente informale delle serate e la tradizionale degustazione dei vini ColleMassari, offerta al pubblico durante l’intervallo dei concerti.
Interpreti. Sul palco del Forum quest’anno saranno di scena: i pianisti Maurizio Baglini, Finghin Collins, Sandro De Palma, Thierry Huillet, Simone Soldati; i violinisti Clara Cernat, Gabriele Pieranunzi, Guido Rimonda, Sonig Tchakerian; la violoncellista Silvia Chiesa; i flautisti Andrea Griminelli, Massimo Mercelli; il clarinettista Gabriele Mirabassi; il chitarrista Giampaolo Bandini; Cesare Chiacchiaretta, bandoneon; i soprani Nika Gorič, Eleonora Contucci; i compositori Silvia Colasanti, Azio Corghi, Salvatore Sciarrino; i critici musicali Sandro Cappelletto, Guido Barbieri; l’attore Omero Antonutti; i giovani solisti Damiano Barreto, violino, Alessandro Acqui, viola, Ludovica Rana, violoncello;Quartetto Guadagnini, Quartetto Henschel, Quartetto della Scala; gli ensemble Lautten Compagney, diretto da Wolfgang Katschner, e Theatrum Instrumentorum, diretto daAleksandar Sasha Karlić; Camerata Ducale, Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius, Orchestra della Toscana diretta da Manlio Benzi, Roma Tre Orchestradiretta da Massimiliano Caldi.
Date: 1 giugno (Concerto Anteprima); 27/28/29/30 giugno (serie Baccus); 25/26/27/28 luglio (serie Euterpe); 29/30/31 agosto, 1 settembre (serie Dionisus); 6/7 dicembre (Concerti di Natale).
Sede dei concerti: Forum Bertarelli, Poggi del Sasso, Cinigiano, Grosseto, Toscana, Italia.