domenica 8 agosto, dalle 18, in Piazzetta degli Orti si ricorda Dante Alighieri attraverso le opere di Aldo Busatti
Il monte Amiata celebra Dante Alighieri. Dopo il weekend Castellazzarese, e dopo il fine settimana medievale di Santa Fiora, tocca a Seggiano contribuire con un approfondimento sulla figura del Sommo Poeta. Domenica 8 agosto nella centralissima piazzetta degli Orti si svolgerà l’iniziativa culturale organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il VII centenario della scomparsa del Sommo Poeta. Il primo appuntamento sarà alle 18.
L’EVENTO
L’evento è organizzato con il contributo della Regione Toscana e patrocinato dal comune di Seggiano, Fondazione Le Radici di Seggiano e la pro loco di Seggiano e prevede due incontri. Il primo alle 18 è una conferenza dal titolo “Il Cammino dantesco del Professor Aldo Busatti“. Busatti, grande studioso anche di Dante è stato molto attaccato alla comunità di Seggiano perchè in questo angolo di Amiata si rifugiava nei suoi ritiri intellettuali. Interverranno il sindaco di Seggiano, Daniele Rossi, Letizia Stammati, Elena Busatti e Carlo Cerboni. L’incontro sarà moderato da Giancarlo Capecchi. Alle 21 è in programma una rassegna di interpretazioni e letture della Commedia di Dante.
BUSATTI E SEGGIANO: UN AMORE INDISSOLUBILE
Poter scoprire Dante attraverso l’esperienza culturale e letteraria di Aldo Busatti è un privilegio che sarà concesso agli spettatori che parteciperanno all’incontro di domenica 8 agosto. Il professor Busatti, classe 1921, nasce a Radicondoli (SI) e nel corso della sua infanzia e gioventù è chiamato a spostarsi più volte seguendo gli spostamenti, per motivi di lavoro, del padre. Frequenta a Siena le scuole elementari, a Lucca le scuole ginnasiali, a Firenze il liceo e l’università; tuttavia non dimenticherà mai Scansano, paese di origine della famiglia, dove sempre tornerà a trascorrere le vacanze. Vive la terribile esperienza della Seconda Guerra Mondiale e dopo aver terminato gli studi universitari diventa prima insegnante di Italiano e Storia poi preside concludendo la sua carriera al Liceo Ginnasio di Grosseto. Dopo il matrimonio con Merope Zanobi, insegnante, dal quale nasce la figlia Elena, il paese di Seggiano diventa per il Professor Busatti un luogo d’elezione, nel quale trascorrere le vacanze e dedicare molto tempo alla lettura, all’approfondimento di temi e testi, alla stesura delle proprie opere. Il suo rifugio abituale è il vecchio frantoio Ugurgeri, che egli chiamava “Il Pensatoio”, perché lì, nella solitudine e nel silenzio, studiava e scriveva. All’interno del paese, ma lontano da ogni rumore, questo luogo costituiva veramente l’angolo preferito, il posto ideale per trascorrere le vacanze più belle.
ALCUNI LAVORI
I suoi scritti, gran parte dei quali pubblicati nei primi anni 2000, riguardano più specificamente l’ambito della letteratura italiana, da Dante, di cui è stato un grande studioso, al 900, ma toccano anche la storia e si allargano alle opere della classcitià greca e romana, ad autori e tendenze della Letteratura europea.